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Yamaha a Le Mans 11/5/2005 “La YZR era estremamente maneggevole ed era molto veloce nelle chicane quindi era la moto perfetta per Le Mans,” ricorda Mamola, che concluse poi quella stagione al secondo posto nella classifica generale dietro a Wayne Gardner. “Ero già andato a podio a Le Mans con altre moto, ma la prima vittoria con la Yamaha è stato un onore speciale. “E’ un circuito storico che diventa quasi un sinonimo di “gara” e, negli anni recenti, nessun altro Gran Premio riesce a creare un tale interesse attorno a sé quanto Le Mans. I fan sono incredibili e sentirli gridare alla prima curva è un’esperienza indimenticabile – specialmente se sei in testa!” Mamola ha corso ben 14 nella massima serie e ammette che entrare a far parte della squadra ufficiale Yamaha, capitanata dall’eroe della sua infanzia Kenny Roberts, fu uno dei momenti più importanti della sua carriera. “Quando avevo 14 anni sono stato messo sotto contratto dalla Yamaha USA e la mia prima moto da gara era una Yamaha TA125. A quel tempo Kenny Roberts dominava il dirt-track in America ed era il mio idolo. Gli ho chiesto tantissimi autografi per i poster che poi appendevo in camera mia. Nel 1986 ho avuto la possibilità di correre per la Yamaha nel Campionato Mondiale e di far parte della sua squadra. E’ stato un sogno che diventava realtà per me.” (a.f.)
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