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28/5/2002 "La gara di Le Mans è stata una gara difficile per
molti versi, troppe parole, molte incomprensioni. Non volevo parlar
male delle persone che lavorano per me e mi dispiace per tutto quello
che è successo. Devo ringraziarli per quello che fanno, perché danno
molto di più del 100% per rendermi competitivo lavorando con grande
dedizione. In pista rappresento il loro lavoro e quello di tutta la
squadra. Spero di avere ritrovato la loro stima e il feeling giusto
con tutti. Anche loro sono dei veri appassionati, credono in quello
che fanno e sono per me come una famiglia, di sicuro la mia famiglia
quando sono alle gare. Dovrei disporre di un telaio diverso, quello
che ho chiesto di poter provare perché con la soluzione adottata fino
ad ora non trovo la confidenza necessaria. Potrò confrontare due diverse
soluzioni per poi operare la scelta più consona alle mie necessità.
Il Mugello è un pista difficilissima, una delle più tecniche del motomondiale,
dove la differenza sarà fatta nei punti cruciali: la Casanova, la Savelli
e le due Arrabbiate, in quei punti sarà importante essere molto competitivi.
Vedremo la situazione meteoreologica, il Mugello è una pista che impone
solitamente una scelta di pneumatici molto duri, si tratterà di vedere
che clima ci sarà. Adesso qualche ora di relax per arrivare al Mugello
con la mente sgombra da tutti i pensieri, pronto per affrontare la gara
più importante dell'anno".
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