Gibernau al Sachsenring 27/7/2005
Gibernau, al Sachsenring aggressivi ma non troppo
Il circus del motomondiale si sposta in Germania per l'ultimo appuntamento prima della meritata pausa estiva. Il GP di Germania, decimo round del campionato, si disputerà domenica 31 luglio sulla pista del Sachsenring. Il circuito, situato a 100 km a sud di Dresda in quella che era la Germania dell’est, è tra i più lenti e tortuosi di tutto il mondiale.

Archiviato il Gran Premio d’Inghilterra, il due volte vice campione del mondo MotoGP guarda avanti al Gran Premio di Germania dove il pilota spagnolo ha trionfato nel 2003.
“È un momento difficile” ha commentato Sete Gibernau a Donington Park, “ma continueremo a lottare per fare bene nelle prossime gare. Non c’è tempo per riposarsi. Dall’Inghilterra ci spostiamo in Germania dove si corre domenica prossima. Sulla pista del Sachsenring ho disputato una delle più belle gare della mia vita.”

“Il Sachsenring è una pista lenta e difficile per la MotoGP. È il circuito più piccolo e tortuoso di tutto il mondiale. Non a caso infatti qui i tempi della 250cc sono simili a quelli della MotoGP. Per il peso delle moto e la lentezza del tracciato questa pista implica un grande sforzo fisico”.

Quali sono i tuoi ricordi legati a questa pista?
“Ho dei sentimenti contrastanti quando penso al Sachsenring. Nel 2003 ho disputato qui una delle più belle gare della mia vita mentre ho un brutto ricordo del GP 2004”.

Qual’è la migliore sezione della pista?
“È un circuito tortuoso e difficile, non posso individuare una sessione che prediligo in particolare”.

Qual’è il miglior punto per superare?
“Sicuramente le ultime due curve (sinistra – sinistra), questo è il miglior punto per superare”.

Qual’è la sezione più veloce?
“Dopo il rettifilo principale, la parte in discesa è sicuramente la più difficile e veloce di tutto il tracciato”.

Il segreto per un buon giro.
“Il setting della moto deve essere perfetto. In questa pista è importante controllare bene il gas senza essere troppo aggressivi”.

Com’è l’atmosfera?
“In Germania l’atmosfera è molto bella, ci sono sempre tanti appassionati, veri intenditori. Sono contento perché ho anche il supporto di molto miei fan club che hanno la base in Germania. Dalla pista infatti si sente bene il tifo del pubblico, gli spettatori infatti siedono molto vicino alla pista”.