|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Yamaha al Sachsenring 27/7/2005 “Sachsenring….ci ho fatto un barbecue qualche anno fa!” scherza Edwards. “In realtà, nonostante quel brutto ricordo, la pista non mi dispiace affatto e l’anno scorso ero arrivato quinto, quindi tutto sommato non è male. E’ un circuito strano con due parti molto diverse fra loro – una dove è difficilissimo superare e una in cui è necessario una grande forma fisica perché tutto lo sforzo è concentrato sulla parte sinistra del corpo. “Anche le gomme vengono messe sotto una grande pressione ed è quindi vitale fare una scelta giusta perché il rischio è che si surriscaldino sul lato sinistro. Poi c’è la curva a destra in discesa, sulla quale bisogna fare molta attenzione nei primi giri perché quel lato della gomma ci mette più tempo ad arrivare in temperatura. In generale in tracciato si adatta abbastanza bene alle mie caratteristiche e poi c’è sempre molto pubblico quindi credo che sarà un altro bel fine settimana. “Il quatro posto di Donington non era certo il risultato che avremmo
voluto, ma da Assen a qui è stato comunque come in un sogno. Sono
al terzo posto in classifica, ad un solo punto da Melandri e non sarebbe
affatto male tornare a casa per le vacanze in seconda posizione. Questo
è il mio obiettivo.”
|
Sito web realizzato da After S.r.l.