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Biaggi a Donington 22/7/2004 “Dopo le due ultime, splendide, gare della nostra squadra il motomondiale è in una situazione di parità – spiega Sito Pons - Noi comunque dobbiamo rimanere concentrati al 100% per mantenerci a questo livello per affrontare la seconda, cruciale, fase del Campionato del Mondo. Max sta vivendo il suo momento migliore con la Honda e con la squadra e questo è importantissimo visto che ci prepariamo ad affrontare una seconda parte della stagione decisiva. Makoto è cresciuto tantissimo e con i suoi risultati ha dato un grande contributo anche alla classifica del campionato a squadre. Sono sicuro che è continuerà a darci grandissime soddisfazion”i. “La gara tedesca è stata bella ed importante ma è già ora di guardare avanti - gli fa eco Max Biaggi - Questo campionato sta confermando tutte le aspettative della vigilia e si sta dimostrando tiratissimo. Per questo è bene mantenere i piedi per terra e cercare di lavorare con tranquillità e concentrazione sul prossimo obiettivo. In fondo non mi dispiace che ci siano tante gare in così rapida successione perché danno la possibilità al pilota che ha sbagliato, o ha avuto sfortuna, di rifarsi e a quello a cui è andata bene di provare a riconfermarsi. Donington è una pista che mi piace abbastanza ma in realtà tutte le piste sono belle quando si riesce a sistemare la moto e a guidare come si sa fare. Per questo il primo obiettivo, come sempre, sarà la ricerca della messa a punto migliore che nelle ultime due gare, grazie all’ottimo lavoro della squadra e della Honda, ci è riuscita molto bene”. “Per noi Donington sarà una verifica importante per vedere se, in tutte le piste siamo riusciti ad ottenere una buona costanza di rendimento per quanto riguarda le gomme – fa il punto della situazione per quanto riguarda le Bridgestone Luca Montiron - Il gruppo dei primi, al Sachsenring, era di nuovo abbastanza lontano, e, anche se il distacco, dall’inizio dell’anno, si è ridotto, bisogna continuare a lavorare. Makoto ha già dimostrato di poter vincere, adesso noi dobbiamo trovare le soluzioni per permettergli di riconfermarsi ”. “La pista di Donington non mi piace tanto ma a dir la verità era lo stesso anche per quella del Sachsenring ma poi, dopo aver trovato una buona messa a punto, mi è piaciuta all’improvviso di più! Probabilmente può essere lo stesso anche per l’Inghilterra – afferma dal canto suo Tamada - In Germania in gara mi sono divertito a fare una bella rimonta ma il sesto posto non è certo il mio obiettivo. La moto va benissimo, se riusciremo a trovare anche nelle gomme la stessa competitività, sono certo che saranno tante le piste che mi diventeranno più simpatiche”. |
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