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17/7/2004 L’accordo raggiunto prevede un periodo di tempo al fine di procedere alla redazione dei documenti contrattuali e di condurre una procedura di due diligence su alcuni aspetti legali, contabili e fiscali. Un deciso passo avanti in una trattativa delicata e determinante per il futuro industriale di Aprilia e della moto italiana. Si apre ora l’importante fase di confronto con tutti i soggetti coinvolti nella ristrutturazione del Gruppo Aprilia nell’ottica di assicurare la continuità della gestione aziendale. “Siamo pienamente soddisfatti per come sta procedendo la trattativa - ha commentato Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding - Siamo vicini alla soluzione di un progetto molto complesso. Abbiamo un solido piano industriale e confidiamo nell’appoggio di chi dovrà condividere con noi l’operazione di rilancio Aprilia: banche, fornitori, altri creditori, management e forze sociali. Dal 1996, con l’aiuto di tutti, abbiamo trasformato Ducati da
un’azienda in grave crisi in un successo mondiale. Oggi Ducati è
quotata alla Borsa di Milano e New York, è sana, finanziariamente
solida e pronta a reinvestire risorse e competenze per replicare il proprio
successo in Aprilia. La nostra ricetta è semplice: mantenere l’identità
dei singoli marchi che sono legati alla loro storia e al loro territorio,
sfruttando le sinergie e la massa critica nell’area della distribuzione,
in particolare all’estero, nella ricerca integrata e negli acquisti.”
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