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8/7/2004 «Il nostro è un progetto industriale di lungo periodo - ha confermato infatti Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding - Noi non siamo investitori finanziari ma operatori appassionati e dedicati al successo della moto Italiana nel mondo. Siamo consapevoli che il successo dipende dal rispetto e dalla valorizzazione delle diverse identità dei marchi, ognuno legato ai suoi prodotti, alla sua storia ed al suo territorio, dove dovranno essere mantenuti i siti produttivi. Le competenze tecnologiche, patrimonio di ciascuna azienda potranno essere meglio utilizzate in un coerente piano di sviluppo integrato che eviti duplicazioni e concentri gli investimenti su tecnologia ed innovazione. Insieme queste aziende avranno una grande forza di penetrazione sui mercati esteri realizzando nel contempo importanti sinergie sulle strutture commerciali, rete distributiva, acquisti e strutture amministrative. L’esperienza fatta con il rilancio di Ducati ci rende fiduciosi nelle nostre possibilità di successo e consapevoli delle responsabilità che ci assumiamo nei confronti di un settore che da sempre ha portato con orgoglio la genialità e la passione dell’Italia per le due ruote nel mondo intero». Fondata nel 1926, la Ducati oggi ha un fatturato di 388 milioni di euro
ed ha prodotto nel 2003 38.417 moto, 23.000 delle quali vendute in Europa,
e 4600 e 3600 in America ed in Giappone.
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