il fatto 15/6/2006
Capirossi: “sono
in testa al mondiale non per caso”
E’ in testa al mondiale e non per caso, Loris Capirossi.
Quattro podi su sei gare disputate dimostrano che Capirossi, nella lotta
per il titolo, c’è. E ci sarà anche a Barcellona,
dove peraltro con la Ducati ha già vinto, nel 2003. Il primo successo
della Desmosedici.
“La moto da allora è molto cambiata, si è evoluta
in meglio, ma è sempre lei – spiega Capirex – gradisce
questo circuito fatto di lunghe curve in appoggio. Durante i test Irta
di fine marzo abbiamo avuto qualche
problema con le gomme, ma c’erano 15° sull’asfalto, ora
saranno 45°. Faremo il nostro dovere anche qui. Oramai siamo competitivi
sempre”.
La leadership è in condomino con Nicky Hayden, ma il vero rivale
probabilmente è Valentino Rossi.
“Mettiamola così: per vincere il mondiale bisognerà
battere Valentino, ma Nicky rispetto alla sua prima vittoria di Laguna
Seca è molto cresciuto. Sarà una spina nel fianco sino all’ultima
gara del mondiale”.
Magari non da solo.
“Possiamo fare i nomi di Melandri, Pedrosa e Stoner. Sono ragazzi
molto
forti e lo stanno dimostrando”.
Pedrosa dovrà dimostrarlo proprio nel GP di casa…
“Non subirà la pressione. Nessuno che sia un vero campione
la subisce”.
Al Mugello Capirossi e la Ducati hanno fatto una gara d’attacco.
“Sarà così anche a Barcellona. Quest’anno è
un mondiale diverso: non si può lasciare niente per strada, bisognerà
prendere sempre il massimo…ed attenzione, ci saranno delle gare
in cui la Ducati andrà molto più forte di quanto si è
visto fino ad ora”.
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