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il fatto 12/6/2006 Il fine settimana di Barcellona sarà importante per entrambi i portacolori Ducati: Loris Capirossi è al comando della classifica piloti e Sete Gibernau ha raggiunto un ottimo grado di conoscienza con la sua Desmosedici, proprio alla vigilia del suo gran premio di casa. Al Mugello, Sete e Loris erano rispettivamente primo e secondo in griglia ed entrambi sono stati velocissimi in gara: l'italiano ha fatto registrare il giro veloce e lo spagnolo ha firmato il secondo miglior tempo. Queste prestazioni sono il frutto della continua evoluzione della Desmosedici GP6, la cui impressionante potenza è ora al servizio di una guidabilità sempre migliore. Secondo al traguardo del GP d'Italia, Loris Capirossi
ora conduce la classifica mondiale piloti. Il pilota italiano ha collezionato
99 punti, esattamente come Nicky Hayden, ma il suo miglior risultato della
stagione (la vittoria di Jerez) è migliore di quello dell'americano
(due secondi posti): per questa ragione Loris è in testa al mondiale.
"Non vedo l'ora di scendere in pista per la prossima gara: siamo in forma, competitivi praticamente su ogni circuito. Questa stagione è cominciata bene e sta procedendo nel migliore dei modi grazie all'intenso lavoro di Ducati e di Bridgestone. Quello di Barcellona è un bel tracciato: ha un rettilineo molto veloce, ma in questo momento non è la velocità di punta ad interessarci, ora siamo concentrati sulla guidabilità della moto. Mi piace correre in Spagna perché c'è un tifo incredibile. Inoltre il circuito è molto bello: mi diverto un sacco a derapare alle curve 3 e 4!". Dopo la fantastica gara disputata al Mugello, Sete Gibernau non vede l'ora di esibirsi davanti al suo pubblico. Al pari del suo compagno di squadra, anche Sete arriva a Barcellona in splendida forma: sul "suo" circuito, Sete ha conquistato la pole position sia lo scorso anno sia quello prima e vi ha collezionato ben 4 podi. "Il tracciato è strano e l'aderenza cambia molto al variare
delle condizioni climatiche e la superficie, riasfaltata lo scorso anno,
è migliorata rispetto al passato, anche se le macchine F1 lasciano
parecchia gomma a terra. In generale, comunque, il circuito di Barcellona
mi è sempre piaciuto: è completo, presenta un po' di tutto
e ovviamente per me l'atmosfera è magica! "E' bello arrivare a Barcellona in testa alla classifica e con la squadra col morale alle stelle – osserva Livio Suppo, responsabile del progetto MotoGP - Loris guida il Campionato e anche Sete ha dimostrato di poter lottare per la vittoria in sella alla Desmosedici. Credo che, nonostante lo scorso anno abbiamo faticato parecchio sul tracciato catalano, ora dovremmo riuscire a mantenere l'altissimo livello prestazionale delle ultime gare. Rispetto al 2005, la Bridgestone ha fatto enormi passi avanti e già in occasione dei test IRTA e anche in Qatar, circuito caldo e con poco grip, abbiamo potuto verificare che gli pneumatici lavoravano molto meglio rispetto ad un anno fa. Questo ci permette di guardare al GP di Catalunya fiduciosi di poter fare bene". IL CIRCUITO Lap record: Valentino Rossi (Yamaha), 1m 43.195s, 164.903kmh/102.466mph
(2005) |
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