Ducati
ad Assen - 23/6/2003
La
Ducati guarda avanti
La Ducati arriva ad Assen fresca della sua prima, storica, vittoria
in MotoGP, ma continua a guardare avanti e pensare solo al futuro. Nonostante
la meravigliosa vittoria di Loris Capirossi ,due settimane fa nel torrido
GP di Catalogna, il team di Borgo Panigale è conscio di essere,
comunque, un debuttante, rientrato in questa categoria dopo trent'anni
di assenza. La strada da percorrere è ancora lunga, e la Desmosedici
può ancora crescere.
Questo fine settimana rappresenterà una vera sfida per la casa
bolognese. Assen è un circuito assolutamente unico nel suo genere,
noto ai tifosi di tutto il mondo come il Tempio. Ma il tracciato, veloce
e tecnico, non è l'unica peculiarità della gara olandese.
Questa infatti è anche il solo appuntamento del Mondiale MotoGP
a non essere un Gran Premio. Infatti, per la gara di Assen si usa ancora
la sigla TT - ovvero Tourist Trophy - la definizione utilizzata per
le prime gare che si disputavano agli inizi del secolo scorso. Originariamente
un circuito stradale, Assen è l'unica superstite tra le sedi
di gara del primo calendario del Mondiale di Motociclismo, nel 1949.
Il circus della MotoGP resterà ancora nell'Europa settentrionale
per il prossimo GP d'Inghilterra del 13 luglio, che segnerà il
giro di boa per le 16 gare del Campionato del Mondo 2003. La stagione
si concluderà a Valencia, in Spagna, il 2 novembre.
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