18/1/2006
Domenicali: Ducati GP6, l’evoluzione continua
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse,
e dall’anno passato anche Direttore Tecnico dello Sviluppo del prodotto,
ha illustrato le novità tecniche della nuova rossa di Borgo Panigale".
"Correre in MotoGP ci permette di operare su prototipi allo stato
puro, sviluppando tecnologie che poi verranno trasferite al prodotto di
serie. Ducati da sempre ha mutuato concetti e innovazioni dal mondo delle
corse, trasferendo quindi i possibili benefici a tutta la nostra produzione
- ha detto Claudio Domenicali alla stampa dopo aver tolto il velo alla
Desmosedici GP06 - La Desmosedici GP06 rappresenta l'evoluzione della
GP05, all'apparenza non presenta marcate differenze con la precedente,
in realtà è un importante passo avanti. La moto si presenta
più leggera, ma abbiamo lavorato molto sulle rigidezze (telaio,
cerchi, forcella) e soprattutto su tutta la parte posteriore della moto,
la struttura in composito che noi chiamiamo seat-support, che è
stato completamente ridisegnato, aumentando la rigidezza di oltre l'80%.
L'ergonomia si è evoluta sensibilmente con un serbatoio modificato
proprio in funzione delle richieste arrivate direttamente dai nostri piloti.
Quindi siamo intervenuti sulla guidabilità, a tale proposito abbiamo
disponibili tutta una serie di nuovi strumenti e tecnologie che permetteranno
agli ingegneri di pista di confezionare il comportamento e l'erogazione
del motore sulla base delle esigenze del pilota o le condizioni della
pista.
Abbiamo anche lavorato sulla potenza del motore, modificando la fluidodimanica
interna e di conseguenza abbiamo una diversa configurazione termodinamica,
e abbiamo lavorato sia per aumentare la potenza che per diminuire i consumi,
argomento al quale abbiamo dedicato grande attenzione, operando in maniera
maniacale sugli attriti del motore. Un punto di cui siamo particolarmente
orgogliosi è l'affidabilità della nostra moto, che nel 2005
ci ha permesso di svolgere 17 gare, con due piloti, senza mai avere un
problema, ed è questa linea che abbiamo tenuto anche per la prossima
stagione.
L'evoluzione ha coinvolto, ovviamente, il nostro partner Bridgestone.
Anche se sappiamo di dover ancora lavorare su certe tipologie di pista,
sappiamo anche di aver intrapreso la giusta strada e i risultati delle
ultime gare dello scorso anno confermano la crescita, con l'obiettivo
di essere competitivi sul 100% dei circuiti.
La squadra 2006 è fortissima anche da un punto di vista di piloti.
Loris è una conferma per noi e non appena il pacchetto moto-gomme
lo ha permesso, non ha fatto sbagli è ha portato a casa dei grandi
risultati. Un grande benvenuto a Sete Gibernau, il cui arrivo è
la dimostrazione di quanta importanza venga data nella nostra squadra
al ruolo del piloti: Sete è un grande pilota e insieme a Loris
formano veramente un gradissimo team."
Da lunedì il Ducati Marlboro Team sarà già impegnato
con i primi test della nuova stagione sul circuito malese di Sepang (23/24/25
Gennaio), per poi trasferirsi su quello australiano di Phillip Island
(30 Gennaio, 1/2 Febbraio).
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