News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

28/1/2004
Dopo i test di Jerez: Aprilia c’è.

Dopo i segnali non incoraggianti fatti registrare alla fine della passata stagione e durante l’inizio dell’inverno dove non si capiva realmente cosa stesse accadendo all’interno della casa di Noale, ecco riapparire tutto (o quasi) lo staff di Aprilia ai recenti test di Jerez.

All’appello tutti i team ufficiali, i tecnici, le squadre e gli specialisti della casa che stanno lavorando sui progetti 125 e 250. Per un osservatore poco attento potrebbe significare poco, e invece c’è molto dietro. Ci sono 6 moto ufficiali, piloti che puntano al titolo come Porto, De Puniet e chissà anche l’australiano Stoner, più veloce di tutti nei test andalusi. In verità nel freddo paddock di Jerez si consumava la resurrezione dall’incertezza della casa veneta. I nuovi azionisti di Piaggio sono arrivati, arriveranno le sinergie in tutti i campi di azione che possono interessare il reparto commerciale, come anche quello sportivo. Ma c’erano tutti gli uomini di Noale, questa volta al lavoro fianco a fianco con quelli di Gilera/Derbi, come ci si aspettava.

Non solo, ci sono le scommesse per l’anno 2005. C’è Simone Corsi, per la prima volta in sella alla RSW e con la squadra che fu di Poggiali (anche lui a Jerez con la Gilera 125). Il giovane romano, non ancora maggiorenne, ha trovato quasi subito il feeling con la quarto di litro, ma ha dovuto “accontentarsi” di girare un paio di decimi più veloce del suo ex compagno di squadra Andrea Dovizioso anche lui a Jerez ma il week end precedente. Simone deve ancora fare molto a livello fisico per essere in grado di lottare alla pari con i suoi nuovi compagni di cilindrata. Duranta questi test, gli uomini di Rossano Brazzi, suo capotecnico, hanno potuto apprezzare le doti di un ragazzo che ascolta molto quello che gli viene detto, parla solo per segnalare qualcosa che non va o qualche sensazione e che è incline allo scherzo. Staremo a vedere cosa potrà fare Simone durante i prossimi test che si svolgeranno a Valencia il 9 e 10 febbraio.

Alla ricerca della convivenza sono Sebastian Porto e Randy de Puniet, da questa stagione sotto lo stesso tetto del Team Repsol. Costanti e veloci, insieme anche a Alex De Angelis hanno portato avanti un lavoro complesso e delicato, quello dello sviluppo di alcune componenti della moto 2005. Sappiamo che lo scorso novembre, con condizioni climatiche favorevoli, simili a quelle avute dagli uomini honda solo qualche ora prima dell’arrivo dello squadrone Aprilia lunedì scorso, De Angelis girò 1’43”2. Ma l’avversità degli elementi ha proibito ai piloti delle RSW di fare tornate a quel livello. Segnali positivi dal team di Lucio Cecchinello che oltre ad avere sulle moto Casey Stoner e Roberto Locatelli ha adottato Pietro Caprara, ex capotecnico di Jeremy McWilliams sulla RSCube lo scorso anno, che sta imprimendo nuovi metodi di lavoro. I risultati si vedono poiché negli scorsi test di novembre Casey Stoner era più a terra che in moto. Si è rivisto Perugini, insieme a Giansanti e Locatelli, uno degli sfrattati dalle nuove norme sull’età dalla 125. Il pilota di Sutri non ha impressionato realmente. La moto a sua disposizione è una RSV standard del Team Abbruzzo e Stefano non poteva molto con un mezzo non alla sua altezza. Giansanti, con una moto simile a quella di Perugini non si è comportato male, ma il divario tra le moto private e quelle ufficiali si vede anche troppo.

La 125 ha visto il ritorno di Poggiali, protagonista della sfortuna. L’ex campione del mondo di San Marino non ha potuto sfruttare la prima giornata di prove a causa della febbre alta che lo a costretto a stare in albergo. A partire dal secondo giorno c’era anche lui con gli altri e ha cercato di ri abituarsi alla piccola Gilera che aveva lasciato ormai tre anni fa. Ha positivamente impressionato Mattia Pasini che ha girato più forte di tutti con la moto della sua nuova squadra, il 3C Racing. Mattia ha trovato un ambiente ideale nel quale esprimersi, lo testimonia il tempone 1’48”7 fatto registrare l’ultimo giorno di test. Rispetto a quello che aveva fatto lo scorso anno per Mattia questo riferimento è quasi 2 secondi al di sotto. Ha girato forte anche Pablo Nieto in sella alla Derbi. Lo spagnolo ha gradito il cambio di marca, facendosi notare per essere sempre costante nell’effettuazione di giri veloci. Peccato solo che il freddo arrivato anche a Jerez, abbia rovinato le prove in parte.

(m.d.s.)



Sito web realizzato da After S.r.l.