test in qatar 6/2/2006
Rossi il più veloce, ma la sorpresa è sempre
Checa
Ha iniziato in modo aggressivo, forse troppo, i test in Qatar,
Carlos Checa. Una caduta, in tarda mattinata, causata dalla perdita di
aderenza di una gomma un po’ dura, nel secondo giorno di prove,
l’ha fermato mentre girava con ottimi tempi, specie se confrontati
con quelli del compagno di marca, James Ellison, che si è beccato
buoni due secondi a parità di moto – la Yamaha M1 satellite
– e di gomme, le Dunlop che fino a ieri sembravano da buttare ed
oggi hanno consentito allo spagnolo, girando solo
mezza giornata a causa di un lieve trauma cranico, di essere lì
con i migliori.
Ovviamente davanti a tutti, ma di un’inezia, c’è Valentino
Rossi che sceso dalla Ferrari e salito sulla M1 non ha perso il tocco,
facendo suo il miglior tempo della giornata davanti al compagno di squadra
Colin Edwards.
Un po’ meglio, tenendo conto del disastro di Sepang, è andata
la Suzuki, che pare aver messo leggermente a posto l’elettronica
della nuova GSV-R, mentre fanalini di coda della giornata sono stati (Ellison
a parte) i due tester della Bridgestone, Itoh con la Ducati e Jacque con
la Kawasaki.
“E’ sempre piacevole essere il più veloce – ha
detto poi Rossi – anche se mancano sia Honda che Ducati. Oggi è
andato tutto bene e sono soddisfatto. Al contrario di Sepang, qui non
ho il Jet-lag e mi sento pieno di energia per questi tre giorni. La temperatura
è circa 15° più bassa di quella che abbiamo incontrato
durante il Gran Premio, per questo c’è molta aderenza e si
riescono a sfruttare le gomme al 100%. proprio per questo motivo, e grazie
al fatto che la nuova M1 ha molta più aderenza, soffriamo ancora
un po’ di chattering e stiamo lavorando con la Michelin per eliminarlo.
La moto è già ad un buon livello, ma abbiamo ancora un po’
di lavoro da fare…aspetto il risultato dei prossimi due giorni con
ansia”.
“Al contrario di Valentino io sento il Jet-lag! – ha scherzato
Edwards – non ho molte energie ed ho bisogno di una buona dormita
prima di gettarmi a provare la montagna di gomme messe a disposizione
dalla Michelin. La pista, comunque, si va pulendo, quindi penso che potremo
svolgere un buon lavoro nei prossimi giorni”.
1. Rossi (Yamaha-Camel) 1.57.36
2. Edwards (Yamaha-Camel) 1.57.62
3. Hopkins (Suzuki) 1.57.66
4. Checa (Yamaha Tech3) 1.57.94
5. Vermeulen (Suzuki) 1.58.62
6. Itoh (Ducati) 1.59.90
7. Ellison (Yamaha-Tech3) 1.59.81
8. Jacque (Kawasaki) 2.00.432
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