il fatto 3/2/2006
Rossi in Ferrari? Mamma
Stefania dice: “Batti invece Agostini”
La prima esperienza pubblica di Valentino Rossi in F1 è
stata positiva. Al termine della terza giornata di prove a Valencia, il
pesarese si è migliorato ulteriormente percorrendo in tutto 50
giri, ha fatto un altro testacoda ed ha realizzato un miglior tempo di
1'12"4, migliorando di quattro decimi.
"E' stato un test molto interessante e direi che è andata
molto bene perché era la prima volta che guidavo con una Formula
1 insieme agli altri, - ha detto Rossi - Dividere la pista con loro è
stato molto bello".
Kaiser Schumi gli ha dato la sua benedizione, anche se non può
non esser
stato infastidito da tutto il fracasso mediatico attorno all’avvenimento.
“Ha un grande talento, secondo me può fare tranquillamente
il salto in F1, ha tutte le qualità per fare bene", ha detto
il tedesco.
Poiché per entrambi i rispettivi contratti scadranno alla fine
di quest’anno, dovranno decidere ambedue cosa fare a metà
stagione. E se per Schumacher l’alternativa è il ritiro (ma
non si può mai dire, la F.1 ci ha abituato a colpi di scena clamorosi),
per Rossi, per certi versi, il passo è ancora più delicato,
visto che si tratta di scegliere fra auto e moto. Moto che, per il momento,
rappresenta ancora la priorità di Vale.
“Ora io torno ai miei test con le moto che sono la mia priorità
per quest'anno – ha detto infatti il campione del mondo delle due
ruote - Sia io che la Ferrari abbiamo due Mondiali da fare al cento per
cento e speriamo di riuscire a vincerli. Ciò che ho fatto mi ha
permesso di di crescere tanto, di imparare molto su come si guida una
macchina, su come portarla al limite e quindi... niente, andiamo avanti
così, non sono andato a Valencia per fare i tempi o per dimostrare
di essere veloce né per dimostrare niente a nessuno. Però
il mio affiatamento con la macchina va sempre meglio, quindi vedremo in
futuro cosa succederà”.
Ora Rossi sarà impegnato dal 6 all'8 febbraio in Qatar con la Yamaha
per portare avanti lo sviluppo della M1 con cui dovrà difendere
il titolo MotoGP. ha concluso Valentino - il mio affiatamento con la macchina
va sempre meglio, quindi vedremo in futuro cosa succederà'.
Intanto mamma Stefania, intervistata dal Corriere dello Sport, ha espresso
il suo parere su tutta la faccenda.
“Vale sta usando questi test per prendere confidenza con il mezzo
- ha raccontato al quotidiano romano - non ha ancora deciso cosa fare
nel futuro, anche se è affascinato dal fatto di guidare la Ferrari.
E’ attirato dal Mito, perché guidare quella macchina lì
è il sogno di tutti gli italiani...però sta soffrendo per
la scelta...noi siamo motociclisti… queste prove gli servono anche
per capire cosa sta lasciando...la famiglia, quasi, perché il suo
team, Jeremy Burgess, e tutto il mondo della moto, sono un po’ anche
la sua famiglia”.
Incredibilmente Stefania Palma tifa per la moto.
“Io tifo...per la moto. Vale ha fatto tanto in motocicletta, e se
proprio, ora, non gli andasse più di continuare, bene, dico, allora
potrebbe anche fermarsi. Dopotutto ha quasi 27 anni, li compirà
il prossimo 16 febbraio, e sono dieci anni che corre ad alto livello.
Se rimanesse a casa io sarei felice. Non è che l’auto sia
più pericolosa della moto o viceversa, non è questo –
prosegue la mamma di Vale - è l’impegno che comporterebbe
una scelta di quel tipo che mi fa paura. Qualora Vale dovesse passare
alle auto non potrebbe correre un solo anno, dovrebbe impegnarsi almeno
per altri quattro. E poi dovrebbe ricominciare da capo. La Ferrari è
la Ferrari, siamo tutti affascinati, non è questo, ma è
l’impegno che dovrà metterci che ci spaventa un poco”.
Insomma fra il mito di Surtess e quello di Agostini, Stefania preferirebbe
che Valentino inseguisse il secondo.
“Sì, così potrebbe fermarsi prima. E magari farmi
diventare nonna”.
L’intervista del Corsport si chiude con una rivelazione: a Stefania
manca…Max Biaggi.
“Mi dispiace proprio che quest’anno Max non corra… Le
più belle battaglie Vale le ha fatte contro di lui”.
Chissà se ne hanno parlato, in famiglia.
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