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test a Sepang 16/2/2006 Con una pista in condizioni “miste” per tutto il giorno, i tempi sono stati lievemente più lenti di ieri. Rossi ed Edwards hanno completato rispettivamente 34 e 28 giri, il primo facendo segnare la seconda miglior prestazione della giornata in 2’02.06, il secondo, con un miglior crono di 2’02.33, la quarta. Il più veloce in 2’01.92, è stato Loris Capirossi (Ducati) Il Camel Yamaha Team adesso torna a casa per una breve sosta prima di partire per il Circuito di Montmelo, alle porte di Barcellona, per i Test Ufficiali della MotoGP in programma il 3, 4, 5 marzo. “27 anni sono tanti, sto decisamente diventando vecchio – ha scherzato Rossi - anche se di solito mi sento come se ne avessi più o meno 16! Oggi non abbiamo potuto fare molto a causa del tempo ma in generale queste prove sono state molto interessanti. Sono particolarmente contento perché abbiamo fatto dei buoni progressi per sistemare la vibrazione. Adesso abbiamo più dati a disposizione e possiamo capire meglio perché avviene e come risolverla. Non siamo ancora al 100% e penso che potremmo essere più veloci, ma mi sento fiducioso in merito. Prima del GP di Jerez c’è una possibilità di avere un piccolo aggiornamento per il motore con l’obiettivo di avere un pizzico in più di potenza. I test di Barcellona non saranno fondamentali per noi, al contrario di quelli finali di Jerez quando mancherà appena una settimana alla prima gara e le condizioni saranno molto simili. Adesso che ci avviciniamo alla partenza della stagione si sta delineando più chiaramente quali saranno gli avversari più pericolosi; Melandri e Pedrosa, in particolar modo, sono molto veloci, e anche la Ducati sembra forte. Penso che sarà un anno entusiasmante con gare fantastiche”. “Oggi per me è stato un po’ una perdita di tempo!
– ha spiegato invece Edwards - Questa mattina abbiamo provato solo
un paio di gomme e poi il tempo ha cominciato a peggiorare; abbiamo quindi
deciso di cominciare subito la simulazione di gara. Sfortunatamente ho
avuto appena il tempo di fare un giro e mezzo di riscaldamento prima che
cominciasse a piovere e poi è andata avanti così per tutta
la giornata! In ogni caso questa è stata una buona sessione di
test, dove abbiamo imparato molto sulla moto e siamo stati in grado di
provare parecchie cose nuove che sembrano valide. Decisamente non stiamo
più girando in tondo, e la moto va meglio rispetto a martedì
quando abbiamo iniziato; questa è la cosa più importante.
In generale la M1 nuova è fantastica, meglio praticamente in ogni
particolare rispetto all’anno scorso e speriamo vada avanti così
fino all’inizio della stagione”. |
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