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test a Sepang 14/2/2006 Dato che si sono concentrati quasi esclusivamente sull’eliminazione dei lievi problemi di vibrazioni che erano emersi, oggi né Rossi né Edwards hanno guardato molto al cronometro e ciò nonostante entrambi hanno dimostrato un buon passo, ben al di sotto del record ufficiale. Edwards alla fine ha fatto registrare il terzo miglior tempo alle spalle di Marco Melandri (Honda, 2’01.66) e Dani Pedrosa (Honda 2’01.89), in 2’02.00 dopo 54 giri, mentre Rossi, 54 tornate anche per lui, ha girato in 2’02.20, quinto miglior tempo. “Qui fuori oggi era caldo vero, e piuttosto estenuante! – ha spiegato Edwards - Abbiamo cercato soprattutto di risolvere il leggero “chattering” che avevamo, lavorando sulle regolazioni della forcella. Abbiamo fatto dei buoni progressi ed abbiamo un nuovo “setting” da provare domani mattina, sperando che sia la chiave di volta. Onestamente non ci siamo concentrati molto sui tempi sul giro, che sembrano comunque arrivare lo stesso. Per questo sono particolarmente contento! La moto sembra addirittura già meglio di quando siamo venuti qui la prima volta in gennaio, sia per quanto riguarda gli sviluppi Yamaha sia per il materiale della Michelin. Dopo i test in Qatar provo una grande fiducia, soprattutto per quanto riguarda le reazioni dell’avantreno. Va tutto davvero molto bene e speriamo di fare l’ultimo passo nei due giorni che mancano”. “Oggi abbiamo lavorato quasi esclusivamente per risolvere i problemi
di vibrazioni che abbiamo avuto – ha aggiunto Valentino Roissi -
Abbiamo cambiato molte cose, provato numerose, diverse, regolazioni e,
nel corso di tutta la giornata, abbiamo raccolto un sacco di informazioni
importanti che vedremo di utilizzare al meglio nei prossimi due giorni.
Siamo fiduciosi di essere vicini alla soluzione. Una volta che saremo
stati in grado di sistemare questo particolare potremo usare la M1 al
meglio delle sue caratteristiche. La Yamaha ha fatto un lavoro ottimo
ed il potenziale di questa moto è davvero molto alto; si tratta
di un grosso miglioramento rispetto all’anno scorso e sono certo
che una volta risolto quest’ultimo particolare le cose andranno
davvero molto bene”.
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