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fatto 2/2/2005
Rossi a Bormio attacca Gibernau e Biaggi
Signori, lo ha detto: ''Anche se non vincerò il titolo
mondiale, resterò ancora più di un anno nelle moto''.
La frase, ovviamente, è di Valentino Rossi che ha approfittato
della presentazione della Yamaha in Valtellina dove sono in corso i Mondiali
di Sci Alpino per esternare il suo: RESTERO'.
''I miei avversari - ha ripetuto Rossi - saranno ancora Gibernau e Biaggi
e poi le Ducati, che nei test in Malesia
sono andate forte''.
Nulla di nuovo, dunque, dall'ennesimo appuntamento mediatico per il Fenomeno,
se non che Vale ha approfittato della platea per lanciare qualche messaggino,
cifrato ma non troppo, ai suoi avversari.
''Gibernau? E' un avversario, come gli altri. Lo rispetto come pilota,
ma i nostri rapporti non vanno oltre. Biaggi? Troverà altre scuse
se non vince con la Honda dell' HRC, tipo che la moto di quest'anno non
è come quella dell'anno scorso".
Al contrario del 2004, però, quest'anno Rossi partirà come
favorito.
"Noi cercheremo di ripetere la stagione dell'anno scorso - ha detto
Valentino, che ha aggiunto - dove io e la Yamaha siamo stati molto bravi".
Interrogato sui prossimi test, che scatteranno l'11 nuovamente a Sepang
il folletto di Tavullia ha ribadito quanto detto allora.
"La precedente M1 era al limite dello sviluppo, questa nuova è
bella ed ancora da sviluppare. In questi test lavoreremo soprattutto sulle
gomme, poi ci concentreremo sulla messa a punto della moto. Nel primo
test siamo andati bene ed io non mi sono nascosto. Ero stanco. I test
servono per mettere a posto la moto e non per fare i record. Ovvio che
se poi li fa è meglio".
Ma cosa tiene ancora legato Valentino Rossi alla moto? Difficile dirlo.
Quando parla del motociclismo, infatti, Vale è addirittura nostalgico.
"Mi sarebbe molto piaciuto correre contro Kevin Schwantz - ha affermato,
per poi passare rapidamente ad un altro argomento che lo appassiona, il
calcio - noi interisti abbiamo bisogno di Adriano. Non vogliamo che vada
al Real Madrid. Quando il Real si è preso Ronaldo per me è
stato un brutto colpo".
(a.d.)
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