28/2/2005
Troy parla dei test pre-campionato e del suo adattamento alla
RC211V del Camel Honda team
Troy Bayliss è universalmente considerato un ragazzo
affabile e disponibile nel paddock ed un pilota aggressivo e determinato
in pista, un vero combattente, che riesce ad esprimere al meglio il suo
talento in gara, piuttosto che nelle prove. L’anno scorso, al termine
di una stagione complicata, che ha visto sia lui sia il suo ex compagno
di squadra Loris Capirossi messi duramente alla
prova da una scelta tecnica non perfetta nello sviluppo della moto, l’ex
Campione del Mondo della Superbike ha chiuso il campionato con un superbo
podio a Valencia, dimostrando tutta la tenacia con cui ha lavorato per
migliorare progressivamente la messa a punto della Ducati.
Il passaggio al Camel Honda team alla fine del 2004, ha segnato un altro
momento decisivo nella sua carriera, dopo quello che due anni fa lo ha
visto passare dalla SBK alla MotoGP, ma per Troy si tratta soprattutto
di una motivazione in più:
“Passare dalla Ducati alla Honda per me è stato un cambiamento
più grande e più impegnativo che passare dalla Superbike
alla MotoGP”, ha commentato il pilota australiano prima di partire
per il Qatar, dove domani comincerà una sessione di tre giorni
di test, “ma si tratta di una sfida che sono pronto ad affrontare
e che mi da una grande motivazione.”
“A volte provo ancora una sensazione strana, in fondo la Honda è
stata per tanto tempo la moto avversaria” ha continuato a raccontare
“ma la mia squadra è fantastica e si sta creando un rapporto
molto stretto. C’è grande armonia, non solo con Sito, con
Santi, Ramon e i miei tecnici ma anche con Alex e la sua squadra. E’
incredibile quanto tutti lavorino duro per aiutarmi a trovare il feeling
migliore con la moto, che comunque è un mezzo vincente e veloce,
come dimostrano i tempi dei miei compagni di marca e quelli che io stesso
ho fatto in Spagna, alla fine del 2004. Questa prima parte della preparazione
alla prossima stagione ha avuto alti e bassi, è senz’altro
vero, con ottimi riscontri a Jerez e qualche difficoltà di troppo
a Sepang. Comunque la pista malese non è mai stata tra le mie preferite
e una settimana dopo a Phillip Island, le cose sono andate sicuramente
meglio”.
Troy ammette che ci sono diversi punti migliorabili nella messa a punto
della moto ma è pronto a lavorare con la sua squadra con l’obiettivo
di essere pronto per la prima gara del campionato, e vive il suo periodo
di apprendistato con la massima positività.
“In fondo”, ha continuato sorridendo, “il mondiale comincia
proprio a Jerez, dove siamo andati molto forte, mentre la Malesia è
verso la fine della stagione, quindi abbiamo il tempo per prepararci al
meglio ed essere pronti anche per quella gara”.
Il Camel Honda team domani scenderà in pista a Losail, in Qatar,
con gli altri top team della MotoGP per altri tre giorni di prove.
“Non vedo l’ora,” ha affermato Bayliss, “voglio
fare più chilometri possibile e continuare il lavoro che abbiamo
impostato in Australia. Non faremo grossi cambiamenti nella messa a punto,
ma procederemo passo dopo passo cercando di trovare un buon ritmo e di
migliorare il feeling, lavorando sulla gestione elettronica e le sospensioni.
Il Qatar è una pista particolare, dove si è girato pochissimo
e dove abbiamo pochi riferimenti. Ci ha appena corso la Superbike, quindi
forse la pista non sarà tanto sporca, ma lì non si può
mai sapere, basta un po’ di vento per portare la sabbia in pista.
E’ comunque un bene andare a provare lì”.
Troy infine ha commentato le novità regolamentari per la MotoGP
che introdurranno diverse novità nella prossima stagione.
“Non sono molto convinto della regola del flag-to flag in caso di
pioggia mentre invece secondo me la scelta di un solo turno di prove ufficiali
il sabato pomeriggio è valida. In questo modo il venerdì
ci si potrà concentrare totalmente sulla ricerca della messa a
punto della moto e si avrà più tempo per fare prove tecniche,
senza pensare ai tempi sul giro”.
Dopo i test in Qatar e prima delle prove IRTA in Spagna, Troy Bayliss,
Alex Barros ed il Camel Honda team saranno in Italia, il 16 marzo, per
la presentazione ufficiale della squadra a Milano.
(m.d.s.)
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