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5/4/2006 Diversamente da quanto incontrato lo scorso anno, stavolta il clima non è quello desertico classico al quale ci si è abituati, ma siamo sui 27-29 gradi, con cielo coperto e poco vento. Quest’ultima caratteristica incoraggia tutti, nelle scorse due edizioni la presenza di sabbia sul manto d’asfalto della pista aveva creato non poche difficoltà ai piloti, soprattutto nei primi turni di prove libere. Il nuovissimo tracciato di Losail, al contrario di quanto accadeva lo scorso anno, vive un’atmosfera insolitamente calma. Il lavoro dei tecnici ai box si svolge con relativa calma, i piloti si allenano correndo sulla pista a piedi e anche gli operatori dell’informazione ancora non sono giunti in massa. Sembra la calma prima della tempesta. Una tempesta non di sabbia ma di agonismo che sabato, giorno nel quale si corre in Qatar, vedrà ancora una volta il confronto diretto tra Jorge Lorenzo, Alex De Angelis e Hector Barbera. Poi c’è il testa a testa in casa Master Aspar, tra Mattia Pasini ed Alvaro Bautista nella ottavo di litro. Proprio nella classe più piccola del mondiale c’è da segnalare quanto sia difficile fare dei pronostici. Sono infatti 56 gran premi che non c’è un pilota che riesca a vincere due volte di seguito nella ottavo di litro, l’ultimo a riuscirci fu Arnaud Vincent ed era il 2002. Diverso è il discorso per la 250. Parlando dei protagonisti attuali il pronostico vede, sul piano teorico, Jorge Lorenzo davanti ad Alex De Angelis. Lo scorso anno, Lorenzo finì secondo, mentre Alex, per la seconda volta non finì la gara. C’è da dire che il pilota di San Marino è stato sempre molto concreto durante le prove al Losail, per ora De Angelis studia la telemetria dello scorso anno in cerca di un setting ottimale da sperimentare già domani durante il primo turo di prove ufficiali.
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