Rolfo 13/4/2005
Rolfo scrive per voi
Ciao Amici!
Sono reduce da una fantastica avventura, la mia prima gara in MotoGP,
un’esperienza indimenticabile!
Era dai primi test in Malesia che contavo i giorni che mi separavano dall’esordio
di Jerez, finalmente il primo vero confronto con i “mostri”
della MotoGP.
Onestamente credo di non essermela cavata tanto
male, un buon 15° posto ed il mio primo punticino iridato al termine
di una dura lotta, “maschia” fin dalla partenza, in sella
finalmente ad una moto dove potenza o aerodinamica non sono più
un problema!
In griglia ero a fianco di Biaggi, io con il 18° tempo, lui un paio
di posizioni sopra, e vi confesso che bruciarlo al via è stata
una grande soddisfazione, così come arrivare alla prima curva a
ridosso dei primi dieci, nonostante un brusco contatto con qualcuno alle
mie spalle, tanto che porto ancora i segni di pneumatico sulla tuta!
Per i primi 5 giri tutto OK, poi le gomme hanno iniziato a cedere e la
moto a perdere rapidamente aderenza e trazione: alla fine pattinavo anche
in 6^ piena in rettilineo!
Il grosso del lavoro delle prossime settimane sarà proprio orientato
a migliorare la ciclistica ed a provare nuove mescole, cercando di sfruttare
al massimo la grande disponibilità e competenza dei tecnici della
Dunloop e di quelli del Team D’Antin-Promac, che sempre di più
sta diventando una grande famiglia!
Ho provato anche a tenere il passo di Biaggi, per un paio di giri ci sono
anche riuscito, poi la maggiore stabilità della sua Honda e la
sua esperienza mica da ridere hanno fatto la differenza.
Comunque alla fine sono riuscito a contenere il distacco da Rossi e Gibernau
a poco più di un minuto e mezzo, meno di un minuto dagli “ufficiali
Ducati” Checa e Capirossi, e per un debuttante credo che sia già
una buona prestazione, in più su una pista parecchio guidata dove
la Ducati non era certo tra le moto favorite.
A Jerez pochissime moto hanno utilizzato i dispositivi di controllo elettronici
poiché troppa era la paura di non riuscire a terminare la gara
per via degli alti consumi. Anch’io ho preferito utilizzare l’assetto
standard, anche perché vorrei riuscire a perfezionare l’intesa
con il mio “bolide” prima di frenarlo od ottimizzarlo con
tecnologie che in questo momento temo non sarei in grado di sfruttare.
Tra qualche ora io e la mia adorata Dani salperemo con il mio motorhome
alla volta dell’Estoril. Come sapete guidare mi rilassa molto, anche
se sto già pensando a come affrontare nel modo migliore le tante
curve e staccate del circuito portoghese….meno male che c’è
anche un lungo rettilineo dove far sfogare la “bestia”!
Un ringraziamento a tutti i miei tifosi, quelli presenti sul circuito
e quelli incollati allo schermo, e come sempre….GASSSSSSS!!!!!!!
Roby
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