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il fatto 22/4/2005 In occasione di queste due prime gare di campionato ho dimostrato di
essere un pilota forte. Insieme alla squadra abbiamo fatto un ottimo lavoro
ed è un vero peccato non aver potuto raccogliere i risultati sperati.
Penso che abbiamo fatto il massimo per quello che potevo controllare.
Anche nel GP del Portogallo abbiamo lavorato al top come dimostra il vantaggio
che sono riuscito a instaurare dal resto del gruppo, stavo conducendo
la gara con 1. 2 secondi di vantaggio da Alex Barros e 11 secondi da Valentino
Rossi. Di più non potevo fare, ho pagato per essere stato in testa
nel momento in cui la pioggia ha reso veramente difficili le condizioni
della pista." “E’ un circuito di cui conosciamo solo il disegno. È infatti nuovo per tutti noi. Le caratteristiche distintive di questo tracciato sembrano essere i due lunghi rettifili e le due curve quasi a 360° ma la pista rimane comunque una grande incognita. Ci potremmo rendere conto della situazione soltanto quando inizieremo il primo turno di prove. Saltata la possibilità di venire a provare qui durante i test di precampionato, il circuito di Shanghai è una vera sfida per team e piloti. artiamo tutti da zero, non ci sono riferimenti per la moto. Sarà importante cercare di capire il tracciato il più rapidamente possibile al fine di trovare il giusto setting. Abbiamo soltanto quattro turni di prove, vale a dire tre ore di prove libere ed un’ora di qualifiche, decisiva per lo schieramento di partenza, per interpretare questo nuovo tracciato, trovare la giusta messa a punto ed essere competitivi. Sono curioso di gareggiare in Cina, un paese interessante e di grande tradizione.”
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