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Yamaha a Shanghai 26/4/2005
Dal passato al presente: 50 anni di gloria per la Yamaha

Se è vero che questo è il primo Gran Premio di Motociclismo a tenersi nella Cina continentale, è altrettanto vero che gare su pista a livello internazionale si tengono da ormai 40 anni a Macao, una penisola nel sud-est cinese: diventata una Regione ad Amministrazione Speciale della Repubblica Popolare Cinese dopo anni di occupazione Portoghese. La prima edizione del Gran Premio di Motociclismo di Macao si è tenuta nel 1967 ed è stata vinta dalla Yamaha di Hiroshi Hasegawa che ha tagliato per primo il traguardo sulla sua Yamaha RD56 dopo i 30 giri di gara sul circuito di Guia.

Due anni dopo, John MacDonald – anche lui su Yamaha - è entrato nella leggenda di Macao per essere stato il primo ed unico vincitore ad aver vinto sia la gara motociclistica che quella automobilistica. Un’altra data importante sul libro dei ricordi Yamaha è il 1978 quando tre piloti Yamaha: Sadeo Asami, Steve Parrish e Mike Trimby sono saliti sul podio.

Il punto di vista tecnico
Anche se nessuna delle squadre della MotoGP è mai stata sul Circuito Internazionale di Shanghai, i 5.451 metri della pista promettono grandi sfide anche per gli ingegneri. Con un buon equilibrio di curve (nove a sinistra e sette a destra) e due lunghi rettilinei che richiedono staccate violente, l’enfasi sarà, ancora una volta, su un assetto di base bilanciato per la Yamaha YZR-M1.

Il rettilineo più lungo è parallelo alla pista da Dragster e divide la curva n° 13 dalla n° 14. E’ lungo 1.175 metri e dovrebbe permettere velocità superiori ai 320 km/h. Ci sono poi curve molto tecniche come la sezione che va dalla curva n° 1 alla n° 3 a “chiocciola” che è completamente diversa da qualsiasi altra curva degli altri circuiti in calendario.

Sia Valentino Rossi che Colin Edwrads hanno dedicato la giornata di lunedì all’Estoril proprio sul set up delle proprie moto per Shanghai, facendo ulteriori progressi nella messa a punto generale delle loro YZR-M1 2005 e trovando un set up di base che porteranno in Cina. I rapporti del cambio sono già stati calcolati basandosi sul layout del circuito, quindi la sessione di venerdì mattina dovrà essere utilizzata per raccogliere dati sui particolari della pista, come la condizione del fondo, il livello di grip in modo di poter poi procedere alle regolazioni specifiche necessarie per la gara di domenica.

(a.f.)

 

 

 

 

 

 

 

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