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Yamaha a Estoril 13/4/2005 Estroil è un circuito ricco di contrasti. Uno dei rettilinei più lunghi del calendario della MotoGP permette di raggiungere velocità superiori ai 340 km/h, mentre la chicane è una delle curve più lente in assoluto. La pista ha la velocità media più bassa tra tutti i circuiti e la manopola del gas viene difficilmente spalancata nelle tortuose sezioni da affrontarsi tutte in seconda e terza marcia. Infine, la curva n° cinque da affrontare a 200km/h e la Parabolica finale sono due delle curve più impegnative per tutti i piloti e le loro moto. Con difficoltà tanto contrastanti da affrontare, i meccanici del team e i tecnici della Michelin non avranno altra scelta che cercare un buon compromesso nella messa a punto. Le sospensioni, sia anteriore che posteriore, dovranno avere regolazioni che affrontino al meglio l’ultima parte di gara, in modo da aiutare le gomme alla fine di un lavoro estremamente estenuante sulle nove curve a destra e le quattro a sinistra che compongono il circuito.
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