Ducati a Shanghai 22/4/2005
La Ducati riparte da Shangai
Domenica 1 maggio il motociclismo sportivo scriverà
un'altra pagina di storia: per la prima volta il Paese nel quale circola
il maggior numero di moto ospiterà il Campionato Mondiale MotoGP.
I piloti del Ducati Marlboro Team confidano di poter lottare con i primi
in occasione di questo grande evento, terzo dei
diciassette appuntamenti della stagione in corso.
La squadra italiana giunge nella Repubblica Popolare Cinese rinvigorita
dalle promettenti prestazioni di Estoril, dove Carlos Checa ha conquistato
la prima partenza dalla prima fila di questa stagione, mancando poi per
un soffio il quarto posto al termine di una gara condizionata da scrosci
di pioggia leggera ma insistente.
Checa e Capirossi hanno entrambi corso le prime due gare della stagione
non in perfette condizioni fisiche ma dovrebbero essere in piena forma
a Shangai, dove si candidano ad essere tra i protagonisti del primo Gran
Premio della Cina.
Nel Paese più esteso del Mondo ogni giorno centinaia di milioni
di persone utilizzano i mezzi a due ruote per spostarsi e vengono venduti
più di 16 milioni di motocicli all'anno. La Cina è solo
uno dei tre Paesi nuovi nel calendario MotoGP di quest'anno e ciò
dimostra quanto questo sport si stia espandendo in nuovi mercati.
"La MotoGP sarà in Cina per la prima volta: questo evento
sarà certamente molto speciale - dice il responsabile del progetto
MotoGP Livio Suppo - E' un Paese affascinante, con un passato incredibile
e un futuro pieno di promesse.
Nessun Team MotoGP è mai stato su questo circuito prima d'ora,
quindi fare una previsione per la gara è davvero difficile. Tutto
ciò che sappiamo è che le infrastrutture del circuito di
Shangai sono belle e imponenti e che il tracciato sembra interessante.
Sono fiducioso perché entrambi i nostri piloti si adattano velocemente
ai circuiti che non conoscono: Carlos lo scorso anno fece la pole in Qatar
e anche Loris, grazie alla sua esperienza, impara il segreto dei nuovi
circuiti velocemente."
Il Ducati Marlboro Team segna la sua prima visita in Cina partecipando
al Desmo Party "Ducati Comes To China", evento realizzato in
collaborazione con Shell Advance, Regione Emilia Romagna e Three on The
Bund il
giovedì 28 Aprile.
Checa ora ci crede
L'ottima prestazione di Carlos Checa sull'insidiosa e umida pista
di Estoril, che è valsa allo spagnolo un buon quinto posto al termine
della gara, dimostra quanto stia migliorando rapidamente il suo passo
in sella alla Desmosedici GP5. Carlos ha già mostrato ciò
che può fare in qualifica, conquistando la terza posizione sulla
griglia di partenza con un tempo a soli 0.254 secondi dalla pole position.
Ha combattuto durante la gara, recuperando i primi giri lenti per terminare
con il quinto posto, a un soffio dal quarto.
"Possiamo considerare il quinto posto di Estoril un risultato positivo
- afferma Checa, che ancora avvertiva qualche fastidio alla spalla lussata
durante i test invernali - Ora voglio solo andare avanti e migliorare.
Ad ogni gara imparo molte cose nuove relativamente alla mia moto e Shangai
sarà interessante perché è un circuito totalmente
sconosciuto, dove tutti partiremo dallo stesso livello. Ho visto alcuni
giri della gara di F1 dello scorso anno e la pista sembra davvero impressionante
anche se, alla fine dei conti, tutte le piste sono simili, con rettilinei
e curve!
Non vedo l'ora di arrivare in Cina: mi piace viaggiare e scoprire nuove
culture. Moltissimi cinesi si spostano su due ruote, quindi credo siano
appassionati di moto e ritengo che ci sarà molto pubblico: spero
che potremo offrire loro un bello spettacolo".
Capirossi stringe i denti
Loris Capirossi ha avuto un inizio stagione difficile, costretto
a correre le prime due gare del Mondiale nonostante una frattura alla
caviglia sinistra. Ma il coraggioso pilota del Ducati Marlboro Team ritiene
di poter arrivare in Cina di nuovo in forma.
"Ora la moto va davvero bene, quindi non vedo l'ora di essere completamente
ristabilito per poterla guidare come voglio - commenta Capirossi - Stiamo
facendo molti progressi lavorando sulle sospensioni, sulla mappatura e
sullo sviluppo delle Bridgestone. Credo che presto potremo combattere
per le prime posizioni.
Mi aspetto un weekend particolare a Shangai. Avevo visto la Formula 1
in Tv e il circuito sembra interessante, diverso dalla maggior parte dei
circuiti dove corriamo di solito. Spero solo che l'asfalto sia buono.
La prima curva è molto lunga, credo che ci darà l'impressione
di percorrere una rotonda!
A me piacciono i circuiti nuovi e quest'anno ne avremo ben tre: Shangai,
Istanbul e Laguna Seca. A dire la verità in passato ho corso a
Laguna ma solo con la 125 e la 250, per cui, ora che ci torno con la MotoGP,
la posso considerare una pista decisamente nuova!".
IL CIRCUITO
Il Circuito Internazionale di Shangai, situato fuori dal fiorente porto
metropolitano della Cina, ha ospitato la sua prima gara appena sei mesi
fa ma è già considerato uno dei circuiti più impressionanti
del mondo. Maestose tribune danno su pitlane e paddock altrettanto imponenti,
offrendo la vista su un tracciato di 5,451 km. Quest'ultimo presenta due
velocissimi rettifili, dove le potenti MotoGP dovrebbero raggiungere velocità
superiori ai 320 Km/h, oltre a una serie di curve strette e a un paio
di lunghe curve a destra che portano i piloti a compiere quasi un giro
di 360°.
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