L'intervista - 13/4/2004
- di Aldo Gandolfo
Capirossi, con la Ducati meglio
del 2003
Loris ha davanti a se tante stagioni da pilota due titoli mondiali nella
125 (Honda 90' 91') ed uno nella 250 (Aprilia 98') e' l'uomo più
veloce del mondo, in pista sulle due ruote ed è pronto ad alzare
il sipario su una nuova stagione con alcune considerazioni partendo
da; Ducati "anno secondo". Nel 2003, per l'esordiente Ducati
nella MotoGP, tanto da guadagnare e poco da perdere, clima ideale al
via di un campionato. Quest'anno invece, dopo una vittoria e nove podii
nella stagione del debutto, le responsabilità sono diverse.
Oggi, a poche ore dal via del mondiale 2004 per la
Ducati ci sono differenze rispetto alla entusiastica atmosfera dello
scorso anno?
Nessuna tangibile differenza tutti gli anni si parte con l'obbiettivo
di dare il massimo e oggi, in casa Ducati, l'unica differenza è
la consapevolezza di cercare di fare meglio del 2003 dove siamo andati
molto bene vincendo anche un Gran Premio.
Questi sono gli obbiettivi ma è pur vero che
la moto 2004 con tante novità è arrivata un po' troppo
tardi.
Una cosa è certa abbiamo lavorato tutti al cento per cento. Si,
forse è vero, la moto è arrivata tardi o per meglio dire
ci siamo trovati con tanto materiale nuovo da provare e forse con troppo
poco tempo a disposizione, soprattutto durante i due ultimi test di
Barcellona e Jerez durante i quali non siamo stati, certamente, aiutati
dalle condizioni atmosferiche.
Ducati sempre e comunque la più veloce tra le
MotoGP con i 347,4 chilometri orari raggiunti a Barcellona, ma per essere
competitivi la sola velocità non basta.
La Desmosedici è sempre stata molto veloce, anche l'anno scorso
la nostra moto era, in particolare, più veloce delle altre però
penso che serva avere tutto perfetto, noi ci stiamo lavorando e comunque
avere un'ottima velocità massima non fà mai male.
Tra poche ore si alza il sipario su un campionato,
quello della MotoGP, che si preannuncia avvincente.
Penso che sarà un ottimo campionato soprattutto per gli spettatori,
un campionato fantastico, tante moto competitive, molti piloti forti,
tutti che vogliono vincere quindi, secondo me, sarà veramente
una
"figata".
Pilota, favorito, sempre e comunque Valentino che non
ha affatto stupito Loris per la sua già ottima performance raggiunta
in sella alla Yamaha.
Si, si perché lui è un pilota molto forte, senza dubbio
ha dato le indicazioni giuste alla Yamaha che ha lavorato molto bene
ed ha fatto un notevole passo avanti rispetto all'anno scorso, quindi
me lo aspettavo che Valentino sarebbe stato, da subito, nel lotto dei
favoriti.
E la Honda senza Valentino è in crisi?
La Honda non è in crisi, la Honda ha sparato parecchie cartucce
per quest'anno, hanno tanti particolari nuovi, tanti piloti forti praticamente
tutti e sei molto competitivi in grado di vincere e dire che la Honda
è in crisi non è giusto forse stanno solo mettendo a posto
un po' di cose.
A Barcellona ha dimostrato di aver fatto notevoli progressi
anche la Suzuki di Roberts.
Mi ha fatto piacere vedere la Suzuki nuovamente davanti perché
il fatto che sia competitiva potrà contribuire a dare più
lustro al campionato. Ho parlato con Kenny Roberts Jr con il quale sono
amico e mi ha detto che è soddisfatto, non è ancora perfetta
ma stanno crescendo e sicuramente saranno nella bagarre.
Ancora tempi duri invece per l'Aprilia?
L'Aprilia ha puntato sul tre cilindri ed io, personalmente, credo che
non sia un progetto sbagliato, secondo me il tre cilindri è un'arma
che col tempo potrà rivelarsi vincente. Loro stanno lavorando,
certo, economicamente il momento non è dei migliori ma lo è
un po' per tutto il settore delle due ruote e quindi temo, per loro,
che anche per quest'anno raccogliere risultati non sarà facile.
Ma, Capirossi a parte, chi sono i favoriti?
Oltre Valentino tutti i piloti Honda, da Edwards a Gibernau, Biaggi,
Barros e Hayden compreso Tamada, a parte l'incognita gomme, essendo
il solo dei piloti Honda a correre con i pneumatici Bridgestone, possono
far bene.
E nella altre categorie, per esempio nella 125 chi
vede Capirossi come favoriti?
E' difficile sono tanti i piloti forti nella 125 in grado di lottare
per il titolo, vedo Locatelli molto carico e Dovizioso che sta andando
molto forte.
Tanti candidati al successo anche nella classe 250?
Il Campionato della 250 sarà molto simile a quello della MotoGP
ci sono stati tanti cambiamenti e la battaglia sarà avvincente
con tanti pretendenti al titolo, pensate ad Elias e Pedrosa con le Honda,
Porto, De Puniet De Angelis Poggiali Nieto con le Aprilia diversi piloti
in grado di vincere compreso il veterano Rolfo sempre con la Honda.
Insomma un campionato che ci farà divertire e tornare un po'
indietro nel tempo alle nostre mitiche battaglie in 250.
Infine, scaramanzie a parte, come sarà la stagione
Ducati 2004?
L'anno scorso tra me e Troy abbiamo conquistato nove podii, quest'anno
speriamo di fare meglio, non sarà facile ma cercheremo di fare
il possibile che ciò accada.
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