il fatto - 24/4/2003 GP del Sud Africa
Checa correrà con i consigli di Rainey
Il Campionato Mondiale MotoGP riprenderà questo fine settimana in Sud Africa, dopo una pausa di tre settimane dal primo round che si è tenuto il 6 aprile in Giappone. I piloti del Team Yamaha non sono rimasti con le mani in mano. Dopo un test deludente, rovinato dalla pioggia, che si è tenuto a Suzuka il lunedì e il martedì successivi alla gara, sia lo spagnolo Carlos Checa che Norick Abe, il sostituto dell'infortunato Melandri, si sono imbarcati su voli che li hanno portati alle rispettive destinazioni. Melandri, nel frattempo, è rientrato in Italia dove sta lavorando strenuamente per recuperare al più presto.

Carlos Checa è andato negli Stati Uniti a trovare il tre volte Campione del Mondo della Yamaha, Wayne Rainey, nella sua casa di Monterey, in California. Arriva a Welkom pronto per la nuova sfida nella classe MotoGP sulla sua Yamaha YZR-M1 a quattro tempi e deciso a migliorare il risultato ottenuto in Giappone. Il trentenne spagnolo sarà affiancato questo fine settimana dal tester Ufficiale Yamaha Norick Abe. A causa di una caduta a Suzuka che l'ha lasciato con ferite multiple ad una gamba, il compagno ufficiale di squadra di Checa, Marco Melandri, è temporaneamente e fuori gioco. Il ventisettenne Abe è finito sesto nel Campionato 2002.

Il pilota giapponese avrebbe dovuto compete nella gara di apertura come wildcard, ma con l'esclusione di Melandri è stato scelto come sostituto ed ha concluso la gara all'undicesimo posto. Tutto il paddock è ancora sotto shock per la terribile perdita dell'ex campione del mondo della classe 250, il giapponese Daijiro Kato. La caduta durante la gara di Suzuka di sue settimane ha lasciato il pilota della Honda in condizioni gravissime e Domenica 20 aprile Daijiro ha perso la sua ultima e più importante battaglia.

"E' difficile pensare a correre adesso che abbiamo appreso della morte di Kato", ha detto Davide Brivio, Team Director del Team Fortuna Yamaha. "I nostri pensieri sono con la moglie ed i figli di Daijiro, e con il suo team. Speriamo che trovino la forza di andare avanti. Adesso dobbiamo andare a correre in Sud Africa e penso che Kato avrebbe voluto che così fosse."