ULTIMORA 7/4/2003
Kato inoperabile lotta per la vita
A 24 ore dall'incidente le condizioni di Daijiro Kato
continuano ad essere gravissime, anche se un lieve miglioramento c'è
stato durante la notte. Lo
sfortunato pilota giapponese è nel reparto rianimazione dell'ospedale
centrale di Yokkaichi, tenuto in vita artificialmente. Le sue condizioni
generali non consentono alcun tipo di operazione, stante anche la debolezza
della pressione.
Durante la notte il dottor Claudio Costa, esaminate le lastre delle
lesioni riportate alle vertebre cervicali c1 e c2 ha detto che in caso
di sopravvivenza Daijiro resterebbe comunque "tetraplegico e senza possibilità
di respiro autonomo".
"Mettendo assieme le condizioni di Guido Paci a livello
di lesioni cerebrali e quelle di Lorenzo Ghiselli, per le rotture delle
vertebre cervicali, non si raggiunge lo stato di gravità di Daijiro
Kato", ha aggiunto il traumatologo. All'ospedale di Yokkaichi, al capezzale
di Daijiro c'è la sua famiglia, la moglie Maki, che ha avuto il secondo
figlio, una bambina il 26 marzo scorso, lo staff dell'HRC ed ovviamente
il suo team manager, Fausto Gresini.
Tutti distrutti dal dolore. Ancora al vaglio degli inquirenti - è stata
aperta una indagine - le cause dell'incidente. Gibernau, testimone oculare,
ha riferito di una traiettoria anomala e di una frenata che avrebbe
portato il compagno di squadra contro il muretto esterno al punto di
staccata della nuova variante. Ignoti i dati della telemetria, nelle
mani della HRC, mentre la RC"11V numero 74 è stata posta sotto sequestro.