GPone
Testata giornalistica
reg. n°558 del 30/12/2003
c/o Tribunale di Roma
realizzazione
AFTER
After S.r.l.
IL FATTO 13/07/2008
Stoner vince in Germania sotto la pioggia. Rossi 2°, Pedrosa cade e si frattura una mano
Casey Stoner Casey Stoner ha vinto il Gran Premio di Germania, corso sul circuito del Sachsenring sotto una fitta pioggia: l'australiano della Ducati ha ereditato il comando da Dani Pedrosa, partito a razzo ma scivolato rovinosamente alla staccata della prima curva al sesto giro.

Una mazzata per lo spagnolo della Honda, che si è procurato fratture all'indice e al medio della mano sinistra, rimendiando anche una brutta botta al malleolo destro: la sua partecipazione alla gara di Laguna Seca, tra una settimana, è molto in bilico, perché le lesioni alla mano appaiono molto delicate, e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.


Valentino Rossi "E' stato strano, sono caduto appena ho toccato i freni - ha detto Pedrosa prima di partire per Barcellona dove sarà visitato dal dottor Mir - E' un peccato perché ero partito bene e avevo un buon feeling: l'anteriore funzionava perfettamente, il posteriore scivolava leggermente ma in generale era ok, considerate le condizioni della pista".

Uscito di scena Pedrosa, Stoner ha tenuto a distanza Valentino Rossi, settimo al primo giro ma questa volta uscito indenne dalla bagarre a centro gruppo e portatosi in fretta dietro a Casey. Il pesarese non è però riuscito ad avvicinare il campione del mondo, che una volta al comando ha mantenuto a distanza il "Dottore": dopo 10 giri il distacco tra i due rivali era di 2"4, poi è salito pian piano a 3, 4 e infine a oltre 5 secondi a 5 tornate dalla bandiera a scacchi.

Vermeulen e De Angelis Terzo gradino del podio per la Suzuki di Chris Vermeulen, specialista del bagnato, che ha però faticato parecchio all'ultimo giro per tenere dietro uno scatenato Alex De Angelis, quarto con la Honda del team Gresini: il Sammarinese ha così uguagliato il suo miglior piazzamento in MotoGP, già siglato al Mugello nel GP d'Italia, anche se questa volta è andato ancora più vicino al primo podio.

Quinto Dovizioso, che nelle fasi iniziali ha provato a inseguire Stoner ma ha poi ceduto il passo: il forlivese è risultato il primo pilota Michelin al traguardo in una gara che ha evidenziato il vantaggio della Bridgestone in condizioni di pioggia battente. Le condizioni della pista, del resto, erano proibitive, con diverse pozze d'acqua che hanno tratto in inganno parecchi.

Una "vittima" di questi trabocchetti è stato Marco Melandri, che ha perso aderenza all'anteriore scivolando al decimo giro mentre si stava rendendo protagonista di una bella rimonta: il ravennate era in settima posizione. Peccato, perché Marco poteva ottenere un risultato importante in un momento così delicato per lui.

Caduti anche Jorge Lorenzo, che ha lamentato una totale mancanza di grip al posteriore scivolando dopo soli tre giri, Anthony West (al nono giro) e Colin Edwards (a 10 tornate dalla fine).

La giornata nera della HRC è stata completata dai problemi di gomme e di elettronica sofferti da Nicky Hayden, che è rientrato dopo pochi giri ai box per cambiare la gomma posteriore, chiudendo poi 13° e ultimo.

Complice lo zero di Pedrosa, Rossi torna in testa alla classifica generale a quota 187 punti, davanti a Pedrosa che ne ha 171 e Stoner che si è avvicinato sensibilmente a 167. Il "canguro" va ora a Laguna Seca come pilota più vittorioso del lotto, contando quattro successi totali, gli ultimi tre consecutivi.
Sito web realizzato da After S.r.l.