Test
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

Test a Sepang 24/1/2004
Capirossi più veloce di Rossi, è sfida Ducati-Yamaha

Il primo giorno ha dormito fino a tardi, Valentino Rossi, lasciando a Fujiwara e Yoshikawa, i due collaudatori della casa giapponese di effettuare lo shakedown delle quattro M1-05 a disposizione della Yamaha. Una volta in pista, però, è stato veloce come sempre, anche perché la Yamaha ha portato a Sepang le M1 già in versione 2005.
Sono leggermente rifinite nell’aerodinamica, con una presa d’aspirazione anteriore più larga (già vista a Valencia), hanno un nuovo scarico, con un silenziatore molto corto.
Nuove anche le prese d’aria, a “branchie di squalo”, sui fianchi del finto serbatoio per raffreddare le centraline.
La nuova moto deve andare molto bene, visto che Valentino il primo giorno è stato costantemente il più veloce pilota in pista prima che il miglior tempo gli fosse strappato all’ultimo giro da Lorios Capirossi. Un menù che è variato di poco il secondo giorno, quando Capirossi, invece, è riuscito ad essere non solo il più veloce, ma anche abbastanza costante.
“Il 2004 è stato un anno terribile, ma quest’anno inizia bene – ha detto Capirossi – della Ducati dell’anno passato non parlo, altrimenti mi licenziano, ma questa è proprio divertente. Così si può lavorare. Le Bridgestone vanno bene, le abbiamo provate a Jerez e Valencia con il freddo, ed ora con il caldo. Quelle posteriori non hanno ancora la tenuta per l’intera gara, ma calano in modo contenuto”.
“E’ positivo che ci siano tutti e che tutti stiano tirando - ha aggiunto invece Valentino Rossi - così ci si può rendere conto del livello degli avversari. Certo, sotto un certo punto di vista è meglio fare i test da soli, si sta più tranquilli, ma del resto la situazione quest’anno è ben diversa da quella della stagione passata...nascondersi non ha senso, non bisogna, però, farsi coinvolgere troppo. La nuova M1 va bene, il motore va più forte di quello del 2004. E la moto è migliorata un po’ anche nella stabilità, anche se abbiamo dovuto sacrificare un po’ di agilità. Complessivamente sono soddisfatto, in Giappone hanno fatto veramente un buon lavoro. L’obiettivo era quello di non perdere terreno, in accelerazione, nei confronti della Honda. A questo punto non ci resta che attendere il debutto della nuova Honda, che però vedremo solo a febbraio”.
Nell’attesa Vale ha potuto, comunque, rendersi conto quantomeno delle condizioni del nuovo numero 1 della HRC, Max Biaggi. E lo ha fatto seguendolo per qualche giro.
“Max, per essere al rientro, mi sembra guidasse bene, pulito come sempre, forse non era tanto aggressivo, ma è normale visto quel che gli è successo”.
Per Biaggi una situazione completamente nuova, ma parzialmente anche per Rossi che quest’anno ha in squadra Colin Edwards al posto di Checa.
“Sono contento dell’arrivo di Colin anche se stavo bene pure con Checa – ha detto Valentino - Colin è probabilmente il mio migliore amico tra i piloti, è un tipo a posto ed è veloce. Abbiamo fatto insieme la otto ore di Suzuka scoprendo che abbiamo esigenze abbastanza simili per quanto riguarda il set up della moto. Carlos invece guidava in modo completamente diverso da me. Quest’anno i tecnici avranno più dati su cui lavorare”.
Anche perché prima di correre ben 17 Gran Premi saranno disputati ben 18 giorni di prove.
“Siamo al limite, 17 gare sono davvero troppe – ha detto Vale, che ha aggiunto - Se contiamo anche tutti i test che facciamo ci rendiamo conto che non scendiamo mai dalla moto. E’ difficile, anche se l’idea di correre a Shangai e a Laguna Seca mi piace: sono due piste fantastiche”.
Per l’ultima giornata di prove sono previsti test con le gomme da tempo.
“E’ necessario, ha concluso Rossi, perché la Bridgestone ne ha di ottime”.

I tempi ufficiosi (domenica 23/01/05)
I tempi ufficiosi (lunedì 24/01/05)

1. Capirossi (Ducati-Marlboro) 2.02.18 (46 giri);
2. Rossi (Yamaha-Gauloises) 2.02.30 (47);
3. Barros (Honda-Camel) 2.02.71 (52);
4. Roberts (Suzuki) 2.03.01 (55);
5. Edwards (Yamaha-Gauloisaes) 2.03.08 (55);
6. Hayden (Honda-Repsol) 2.03.14 (90);
7. Hopkins (Suzuki) 2.03.29 (45 );
8. Biaggi (Honda-Repsol) 2.03.31 (41);
9. Gibernau (Honda-Telefonica) 2.03.49 (37);
10. Checa (Ducati-Marlboro) 2.03.57 (39);
10. Melandri (Honda-Telefonica) 2.03.57 (62);
12. Tamada (Honda-Konica Minolta) 2.03.63 (40);
12. Hoffmann (Kawasaki) 2.03.80 (52);
13. N. Aoki (Suzuki) 2.04.0 (92);
14. Nakano (Kawasaki) 2.04.1 (47);
15. Bayliss (Honda-Camel) 2.04.77 (80);
16. Xaus (Yamaha-Fortuna) 2.04.98 (63);
17. Elias (Yamaha-Fortuna) 2.05.20 (55).

1. Capirossi (Marlboro-Ducati) 2.01.994
2. Rossi (Gauloises-Yamaha) 2.02.186
3. Gibernau (Telefonica-Honda) 2.02.227
4. Biaggi (Repsol-Honda) 2.02.290
5. Barros (Camel-Honda) 2.02.307
6. Roberts (Suzuki) 2.02.387
7. Edwards (Gauloises-Yamaha) 2.02467
8. Hayden (Repsol-Honda) 2.02.496
9. Tamada (Minolta-Honda) 2.02.695
10. Hopkins (Suzuki) 2.02.697
11. Melandri (Telefonica-Honda) 2.02.797
12. Elias (Fortuna-Yamaha) 2.03.358
13. Nakano (Kawasaki) 2.03.401
14. Xaus (Fortuna-Yamaha) 2.03.627
15. Bayliss (Vamel-Honda) 2.03.918
16. Hoffmann (Kawasaki) 2.03.9023

Sito web realizzato da After S.r.l.