Test
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

Test Irta, Estoril 26/2/2003
Melandri cade: stop 15 giorni
Sono perseguitate dal maltempo, le squadre impegnate nei test Irta. Dopo il vento e la pioggia di Jerez, la pioggia ed il vento dell'Estoril hanno impedito pressoché a tutti i presenti di poter girare con regolarità. Le condizioni difficili hanno comportato rischi ulteriori ed a farne le spese è stato Marco Melandri che, scivolato a bassa velocità su una curva ancora umida, si è ritrovato con l'ennesima lussazione della spalla destra che lo costringerà ad un riposo forzato di quindici giorni.
"Mi sono trovato per terra - ha raccontato dal lettino della Clinica Mobile - senza nemmeno sapere perché. Era il secondo giro che facevo oggi pomeriggio, stavo andando pianissimo, tanto che ci avrò messo tre minuti per completare il primo passaggio.
Ma sono caduto lo stesso, volando davanti alla moto picchiando forte la testa e lo stomaco, tanto che all'inizio faticavo un po' a respirare. Speravo fosse comunque tutto a posto, ma quando ho iniziato a sentire il dolore alla spalla destra ho capito che c'era qualcosa che non andava".
I migliori tempi dei test, dunque, sono stati realizzati tutti al mattino e rimangono comunque poco indicativi.

Il migliore è stato Carlos Checa che qui nel 2002 partì in pole con il tempo di 1.39.793. Il record del circuito, invece, è di Capirossi che lo realizzò nel 2001 in 1.40.683. Capirossi, in totale, ha effettuato 25 giri, facendo registrare il suo miglior tempo in 1.43.742. Per la prima volta ad Estoril, Bayliss ha fatto ben 41 giri, cercando di apprendere quanto più possibile su questo circuito. Il suo miglior crono (1.50.403) è stato realizzato con gomme intermedie. In tarda mattinata, l'unica ora che ha permesso di girare con le gomme slick, Troy non è potuto scendere in pista per permettere ai suoi meccanici di effettuare alcune regolazioni alla sua Desmosedici.

"Non possiamo certo essere contenti di una giornata di test come questa - ha commentato Corrado Cecchinelli, Direttore Tecnico del Ducati Marlboro Team, al termine delle prove - Condizioni assurde, dove è veramente difficile lavorare. La nostra tabella prosegue comunque, abbiamo infatti lavorato sul set-up della moto, sia sul bagnato che sull'asciutto, e svolto un interessante verifica sulle gomme. Speriamo che domani il tempo sia più clemente e si possa provare con più tranquillità e profitto."

"Un'altra giornata con un tempo infame - ha detto Loris - Abbiamo, comunque, provato varie soluzioni di assetto sul bagnato, ma queste condizioni non ci aiutano. Prima Jerez con la pioggia, adesso anche Estoril. Speriamo nella giornata di domani."

"Oggi era la prima volta che giravo in questa pista. Tutto sommato sono soddisfatto - è stato il commento di Bayliss al termine delle prove - Ovviamente avrei preferito girare in condizioni migliori, ma anche questo fa parte dell'esperienza che devo fare. Sicuramente abbiamo acquisito dei riferimenti importanti, sia per quanto riguarda le gomme che il settino sul bagnato.

Più o meno del medesimo tenore le dichiarazioni dei piloti dell'Aprilia.

"Beh oggi era meglio stare in famiglia davanti al camino acceso - ha detto Edwards - però non è stata una giornata buttata via. Ho fatto la conoscenza con un pista che non avevo mai visto e mi è piaciuta molto, specie il tratto in salita con il tornantino: molto divertente. In ogni caso anche oggi abbiamo imparato cose nuove, messo a fuoco nuove idee per il futuro. Però domani voglio il sole!".

"Le condizioni della pista erano un disastro - ha confermato Haga - però non è stata una giornata buttata via: abbiamo fatto esperienza in caso di pista bagnata; può sempre far comodo. E poi ci siamo adattati rapidamente alle varie condizioni: niente male. E poi questa pista mi piace: a Jerez proprio non andavo, qua ho molto più confidenza".

A qualcosa, comunque, anche queste prove sono servite.

"Avevamo bisogno di provare molte soluzioni nuove e invece ci siamo dovuti accontentare di provare su di una pista che non consentiva di andare forte - ha spiegato Gigi Dall'Igna - ho visto che non andiamo male sul bagnato e che il motore è molto trattabile. Mi sarebbe piaciuto avere più dati e magari un setting già ideale per la gara e invece mi tocca di sperare nel sole. Peccato, indovinare il meteo non è il mio mestiere".

I tempi:
MotoGP
1. Checa (Yamaha) 1.42.12;
2. Haga (Aprilia) 1.42.820;
3. Edwards (id.) 1.43.170;
4. Capirossi (Ducati) 1.43.740;
5. Melandri (Yamaha) 1.43.890;
6. Nakano (id.) 1.44.230;
7. Hoffman (Kawasaki) 1.44.740;
8. Yanagawa (id.) 1.45.200;
9. Pitt (id.) 1.45.720;
10. Abe (Yamaha) 1.45.870;
11. McCoy (Kawasaki) 1.47.467;
12. Bayliss (Ducati) 1.50.403;
13. Barros (Yamaha) 1.53.690;
14. Jacque (id.) 1.53.77.

250
1. De Puniet (Aprilia) 1.43.630;
2. Elias (id.) 1.44.99;
3. Rolfo (Honda) 1.45.010;
4. Nieto (Aprilia) 1.45.56;
5. West (Aprilia) 1.45.7;
6. Guintoli (id.) 1.46.308;
7. Stigefelt (id.) 1.46.370;
8. Poggiali (id.) 1.46.370;
9. Porto (Honda) 1.47.02.

9. Marchand (Aprilia) 1'46"978
10. Nieto (Aprilia) 1'47"435

indietro

Sito web realizzato da After S.r.l.