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Qui Rossi - 20/1/2003 Un fatto spiegabilissimo, questo e causato dall'HRC che, per una volta, ha privilegiato i "clienti" paganti le cui moto dovevano essere consegnate per questi test e che sono state assemblate utilizzando tutte le cinque cilindri disponibili, incluse quelle 2002 del team ufficiale. Già, perché Biaggi e compagnia utilizzeranno in pratica nel 2003 le moto del 2002, mentre Valerossi al momento ha solo una moto "laboratorio" proprio per consentire all'HRC di sviluppare un nuovo prototipo (probabilmente con un nuovo telaio) che sarà provato fra un mese. "Qui usiamo le moto del 2002 con qualche aggiornamento all'iniezione ed ai leveraggi delle sospensioni - ha confermato il team manager Carlo Fiorani - fra venti giorni, quando torneremo qui a Sepang (il 19 e 20 febbraio N.d.R.), avremo la versione definitiva". Rossi,
però, si è incavolato lo stesso. "Anche Biaggi è rimasto fermo a lungo perché non c'erano tecnici dell'HRC disponibili per mettere a punto il motore - ha ripreso a spiegare Fiorani - ci stiamo riorganizzando, la gestione dei motori, per esempio, è stata centralizzata per tutte le squadre. Le revisioni saranno tutte fatte in Belgio ed i soliti tecnici autorizzati a mettere le mani sulle mappature sono i nostri". Insomma, è un inizio con scintille, quello della coppia iridata. Evidentemente Rossi sente la pressione di avere, quest'anno, molti più avversari del 2002, fra i quali alcuni in casa, ma non dovrebbe preoccuparsi troppo perché è evidente che la Honda, per lui e solo per lui, ha molte novità in cantiere. |
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