Test
Ducati a Sepang - Malesia 20/1/2003
Capirossi
davanti a Rossi e Biaggi
I risultati
della Ducati nelle prove precedenti erano veritieri. Al primo giorno
di test malesi, infatti, Capirossi è arrivato ad un decimo dalla
Honda superufficiale di Kato, staccando di quattro decimi Rossi
e di sette Biaggi. Il tutto utilizzando pneumatici Michelin ancora
in versione 2002 per questioni di condizioni del circuito.
Si è divertito, Loris, e tutto sommato c'era da aspettarselo che ce
la mettesse tutta per staccare un buon tempo.
La sua migliore prestazione, infatti, l'ha realizzata in un giro tirato,
ma si è mantenuto costantemente attorno al 2.06, segno che la moto c'è.
Anche la velocità massima del Ducatone "Desmosedici" è ottima:
i rilevamenti parlano di 303 Kmh, meglio delle Honda. Nonostante sia
stato lui (e Kato, non dimentichiamocelo) il protagonista sportivo della
giornata, ha fatto parlare di più, però una arrabbiatura di Rossi, che
si è lamentato molto del comportamento della sua moto ma soprattutto
del fatto che ne avesse una sola a disposizione.
Come
leggete a parte questo è stato dovuto a problemi di organizzazione ed
al fatto che l'HRC ha costruito in tempi ristrettissimi le moto per
i clienti e ci è riuscita utilizzando tutto il materiale a sua disposizione.
La polemica di Valentino ha fatto passare in secondo piano il fatto
che anche Biaggi non abbia ricevuto tutta l'assistenza possibile. Anche
per lui...scarseggiavano i tecnici HRC deputati alla messa a punto del
cinque cilindri, gestito comunque dalla HRC.
Il romano, comunque, era al suo rientro in pista dopo uno stop di più
di due mesi, quindi la sua prestazione deve essere considerata in linea
con le aspettative.
Velocissimo come lo avevamo visto solo a Brno, l'anno passato, nonostante
un po' di mal di stomaco, Daijiro Kato ha dato il meglio di sé,
ma sarà in grado di essere fra i protagonisti per l'intera stagione
al suo secondo anno nella classe regina? Nella norma gli altri protagonisti,
da Bayliss (che non conosceva la pista se non sulla Playstation) a Gibernau,
passando per il collaudatore Itoh al newcomer della Pramac, Tamada.
Qualcosa di più, forse, ce lo si poteva aspettare da Nicky Hayden, che
qualche migliaio di chilometri sulla RC211V li ha già macinati, ma per
dirla con Erv Kanemoto, profondo conoscitore dei piloti americani "Nicky
non è Freddie Spencer". Peccato.
I
tempi
Kato (Honda ) 2.05.2 (29 giri)
Capirossi (Ducati) 2.05.3 (38 giri)
Rossi (id.) 2.05.76 (23 giri)
Ukawa (Honda) 2.06 (55 giri)
Biaggi (id.) 2.06 (27 giri)
Gibernau (id.) 2.06.6 (28 giri)
Bayliss (Ducati) 2.06.6 (39 giri)
Itoh (Honda) 2.07.5 (55 giri)
Hayden (Honda) 2.07.76 (58 giri)
Tamada (id.) 2.09.2 (56 giri)
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