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Gibernau ad Estoril - 1/9/2004
Sete contro Vale, in Portogallo riprende la sfida
Questo fine settimana ad Estoril il MotoGp si prepara a salutare l’Europa. Il GP del Portogallo chiude infatti una lunga serie di gare, nove, disputate sul continente europeo. Domenica sera il circus della motoGP si preparerà per le lunghe trasferte extraeuropee – in Giappone, Qatar, Malesia e Australia – prima del gran finale in Spagna a Valencia il 31 ottobre.

Tra i circuiti più lenti del motomondiale, Estoril è un tracciato insolito: il 70% delle sue curve sono lente - la chicane in salita è la curva più lenta di tutto il mondiale - il rettifilo è veloce (quasi un chilometro), segue una forte staccata nella curva numero uno, l’ultima curva - abbastanza veloce - è decisiva per guadagnare preziosi millesimi.
In un circuito così lento è importante recuperare il più possibile nei tratti più veloci come l’ultima curva e la curva a destra che conduce nel rettifilo opposto a quello dei box.

Insidie: la pista è famosa per i suoi avvallamenti e buche che possono sicuramente peggiorare il problema del chattering. La vicinanza dell’atlantico determina frequenti cambiamenti di clima e con essi i rovesci piovosi. Quasi sempre spazzato dal vento che trascina la sabbia, l’asfalto del Fernanda Pires da Silva è spesso sporco.

Un difficile compromesso: sebbene lento, il circuito del Portogallo non è certo facile per tecnici e piloti che devono trovare il giusto compromesso per le contrastanti caratteristiche della pista. Un tracciato difficile da interpretare nel quale riveste una grande importanza la ricerca di un buon bilanciamento tra posteriore e anteriore, una buona stabilità in frenata e agilità nei cambi di direzione.
Il grip della pista è compromesso dalla presenza della sabbia portata dal vento che altera l’aderenza e la rende abbastanza imprevedibile. I tecnici della Michelin saranno dunque impegnati nella scelta dei migliori! compound per garantire il maggior grip possibile.

Gibernau all'Estoril per infrangere un tabù
Dopo la meritata pausa estiva il mondiale ha ritrovato il Sete più combattivo. Praticamente perfetto, concentrato, lucido, lo spagnolo del Team Telefonica Movistar Honda ha dato una prova di grande forza a Brno dove ha condotto una gara in testa per 22 interminabili giri, respingendo gli attacchi di Valentino Rossi. Il primo gradino del podio ha ridotto a 17 punti il gap tra Sete e Valentino ma il mondiale è ancora lungo e duro.
Sete Gibernau arriva a Estoril ancora più forte, mentalmente e fisicamente.
Durante le due giornate di test sul circuito ceco subito dopo il Gran Premio, Sete ha provato il nuovo materiale portato da Honda, le impressioni sono positive ma la decisione finale su quale moto utilizzare verrà presa a Estoril.

“Estoril è un circuito che non amo particolarmente perché qui ho sempre fa!tto delle buone prove e delle buone gare, senza però riuscire a portare a casa il risultato sperato.
Negli ultimi tre anni infatti sono stato nella posizione di salire sul podio e, in particolare lo scorso anno, di vincere la gara ma mai ho centrato l’obiettivo. Questo anno sono concentrato e pronto a dare il meglio in ogni circuito, non importa se mi piace o no. Come ho detto dall’inizio dell’anno il mio obiettivo è quello di migliorarmi ogni gara per questo arrivo a Estoril forte dell’esperienza acquisita da me come pilota e da tutto il team” .

Edwards, voglia di rivincita
Due giornate di test dopo il GP della Repubblica Ceca sono servite al texano del team Telefonica Movistar ad analizzare e cercare di risolvere i problemi incontrati nel GP di Brno.
Per lui rimane un problema di chattering che gli impedisce di lottare davanti. Colin infatti è l’unico pilota Honda gommato Michelin ad avere ancora il vecchio telaio, lo stesso dall’inizio della stagione.
Le due giornate di test sono stati importanti per capire meglio la moto e Colin si è detto fiducioso per il GP del Portogallo.

“Sono pronto per Estoril. È un tracciato che mi piace, qui è fondamentale avere un buon setting della moto, stabilità e agilità. A causa delle asperità della pista il set up è ancora più importante della scelta delle gomme. Con tutte queste buche la guida non può essere troppo aggressiva specialmente nella “esse” in salita, che si affronta in prima. Qui la guida deve essere veramente soft. È un circuito abbastanza lento ma ci sono diversi punti per superare come il rettifilo davanti ai box (lungo quasi un chilometro) dove puoi sfruttare la scia oppure la curva a sinistra in fondo al rettilineo opposto ai box”.

Gresini, il mondiale è aperto
“La vittoria di Sete Gibernau a Brno è stata un grande risultato per tutta la squadra. Ancora una volta lo spagnolo si è dimostrato forte, concentrato ed estremamente determinato. Per tutti noi era importantissimo fare un bel risultato a Brno e Sete ci ha regalato una splendida gara. Il gap con Valentino si è ridotto a 17 punti, il campionato è ancora aperto.
A Brno abbiamo avuto modo di provare anche il nuovo materiale portato da Honda e siamo pronti per la sfida di Estoril.
Ci aspettiamo di vedere anche Colin Edwards davanti a lottare per il podio. Conosciamo il suo potenziale e lo ha dimostrato a Donington quando è salito sul secondo gradino del podio insieme al suo compagno di squadra Sete Gibernau, finito terzo”.

Il Team Telefonica MoviStar Honda continua a guidare il mondiale squadre mentre Gibernau ha riconquistato la seconda posizione del mondiale piloti a 17 punti dal leader Valentino Rossi mentre Colin Edwards occupa il quarto posto della classifica.

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