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Yamaha in Qatar 24/9/2004
Rossi: a Doha vedremo chi è il più forte
I piloti della Yamaha, Valentino Rossi e Carlos Checa stanno per affrontare quattro gare nei prossimi cinque week end che li porteranno alla fine di questa straordinaria stagione nella storia della MotoGP. La prima gara di questo quartetto conclusivo si terrà sul nuovissimo circuito Losail International appena fuori Doha, in Qatar, e segnerà la prima uscita in Medio Oriente per i piloti della MotoGP.

Grazie ai 39 punti di vantaggio sul suo più immediato inseguitore, Sete Gibernau (Honda), e un massimo di 100 punti a disposizione da qui alla fine della stagione, che si chiuderà a Valencia il 31 ottobre, Rossi si trova in una posizione decisamente invidiabile dopo questo primo anno di “adattamento” alla Yamaha M1 che gli ha riservato non pochi successi. Il cinque volte Campione del Mondo ha già ottenuto sei vittorie nel 2004, con un’incredibile percentuale del 50% di successi che regala alla Yamaha la sua più miglior stagione dai primi anni Novanta. Il secondo posto ottenuto nell’ultima gara della MotoGP che si è tenuta a Motegi, in Giappone, è stato il suo 98° podio nelle diverse classi del Motomondiale. Questo risultato mette Rossi tra i primi sette piloti nella storia dei GP per quanto riguarda il numero di risultati da podio ottenuti. Rossi si appresta ora ad affrontare una sfida completamente nuova a Losail – un circuito su cui nessun pilota della MotoGP ha mai girato.

Il compagno di squadra di Rossi, Carlos Checa, il trentunenne spagnolo residente a Londra, cercherà la sua prima vittoria della stagione in Qatar. In una stagione caratterizzata da alti e bassi, l’inarrestabile determinazione di Checa lo ha comunque portato alla settima posizione nella classifica generale del campionato e ad ambizioni realistiche di poter concludere la stagione tra i primi quattro.

La felice combinazione del talento di Rossi, le prestazioni della YZR-M1 e l’esperienza del team Gauloises Fortuna Yamaha non ha solamente portato alle sei vittorie fino ad ora ottenute, ma anche quattro pole position e la prima posizione nel BMW Award, che, alla fine dell’anno, premierà il pilota con la miglior media nei tempi di qualifica. Tuttavia, dal punto di vista di Rossi, la nuova pista non è altro che una nuova sfida per il suo impareggiabile talento.

Grazie alla vasta esperienza nelle vittorie mondiali, Rossi sa che il secondo posto nella gara dello scorso fine settimana a Motegi è stato un risultato importante, soprattutto alla luce delle difficoltà incontrate dai suoi principali rivali sul circuito giapponese.
“La moto andava bene a Motegi. Verso la fine ho avuto qualche problema di scivolamento e quindi ho pensato che fosse meglio accontentarsi della seconda posizione e portarmi a casa punti importanti piuttosto che spingere ancora di più e rischiare di cadere. Comunque Tamada era fortissimo e non credo che sarebbe stato facile batterlo anche se tutto fosse andato alla perfezione. Dobbiamo mantenerci sugli stessi livelli per la parte restante della stagione, rimanere concentrati e portare a casa buoni risultati per le prossime quattro gare”.

Il circuito di Losail, che si trova appena fuori Doha, la capitale del Qatar , stuzzica la fantasia di Rossi.
“Non vedevo l’ora di correre in Qatar. E’ molto tempo che aspetto un’occasione del genere - ha detto Rossi - E’ tantissimo tempo che non proviamo un circuito nuovo, intendo un circuito che sia nuovo per tutti. Sarà una buona occasione per vedere chi è realmente il più forte, visto che tutti dovremo trovare le giuste traiettorie su questa nuova pista. Farà caldo, quindi la gara non sarà facile.”

Rossi è stato uno dei primi a vedere questa nuova pista per la MotoGP ed è rimasto impressionato con il lavoro fatto. “Ho visitato il circuito di Losail a dicembre per la cerimonia di inaugurazione - ha affermato Rossi - Sembra proprio bello e spero che la gara sia entusiasmante. Spero proprio che venga molta gente a vederci. Da un certo punto di vista per noi non fa molta differenza rispetto alle altre gare di quest’anno perché per noi tutte le piste sono nuove dal punto di vista della messa a punto della M1. Mi sembra che fino ad ora siamo stati piuttosto bravi a trovare le migliori soluzioni in poco tempo. Sul circuito del Qatar ci sono qualcosa come 15 curve, di più che in qualsiasi altra pista, quindi dovrebbe essere interessante”.

Checa felice: finalmente una pista nuova per tutti
Le altissime temperature previste in Qatar stanno creando alcune preoccupazioni ad alcuni piloti della MotoGP alla prospettiva di dover correre un’intera gara nella calura del deserto arabo. Considerazioni che non preoccupano Checa. “Il caldo non sarà un problema per me, non sarà troppo diverso dalla Malesia", ha detto il pilota catalano.

Checa è anche convinto che il nuovo circuito creerà meno problemi di adattamento ai piloti di maggiore esperienza, tra i quali c’è ovviamente anche lui. “Qualche novità fa sempre piacere. La maggiore pressione al circuito di Losail potrebbe venire proprio dal fatto che si tratta di un nuovo circuito e che quindi i problemi che possono sorgere sono diversi da quelli a cui si è abituati. Molti dicono che la pista potrebbe essere scivolosa o sporca e che ovviamente farà molto caldo. Ma resto convinto che sia interessante andare su una nuova pista. Di solito mi diverto molto a girare su circuiti che non conosco”.

Brivio si aspetta una gara dura
Essendo a capo del gruppo che compone il Team Gauloises Fortuna Yamaha, Davide Brivio ha potuto seguire da vicino gli incredibili progressi di Rossi, ma si rende perfettamente conto che il circuito di Losail rappresenterà una delle sfide più complicate tra quelle di tutto questo 2004. “La gara del Qatar sarà molto difficile; e farà molto caldo - ammette Brivio - La pista ha molte curve e tutte diverse e solo questo presenta una sfida in sé stessa, ma fa anche sì che questa trasferta sia una delle più interessanti per tutti”.

Brivio ha anche aggiunto, “Credo che sarà dura perché è una novità per tutti e quindi bisognerà affrontare i problemi man mano che sorgeranno. Vedremo quali moto, piloti e pneumatici si adatteranno meglio a questo circuito. Affrontiamo questa gara con 39 punti di vantaggio, ma queste ultime quattro gare saranno veramente importanti. Dobbiamo “gestire” questo vantaggio e basterà riuscire a mettere Valentino sul podio ad ogni gara per ottenere il nostro fine ultimo. Per Carlos la pista di Losail potrebbe riservare qualche bella sorpresa perché lui è uno dei piloti più preparati fisicamente e questo è un fattore che potrebbe dargli un grosso aiuto. Le ultime gare, per diversi motivi, non sono state particolarmente positive per Carlos, quindi Losail gli offre un’ottima opportunità di riscatto”.

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