28/10/2006
La Malaguti lascia il mondiale
La decisione è stata presa. La Malaguti lascia il mondiale
il prossimo anno ma con l’obiettivo di rientrare in un futuro molto
prossimo.
Dall’ ingresso della Malaguti nel mondiale nel 2003 sono trascorsi
quattro anni. Quattro anni di speranze, di sacrifici e di qualche gioia
(la soddisfazione di avere ingaggiato piloti che ora sono regolarmente
nei top ten) e di molte delusioni, umane (il tradimento di Talmacsi che
ha compromesso completamente la stagione 2005 ) e sportive.
L’impegno è stato totale nei limiti consentiti dal budget
disponibile e per questo la Malaguti a Valencia ha voluto ringraziare
tutti coloro che hanno contribuito a questa avventura in questi anni,
piloti e tecnici.
Un ringraziamento particolare è andato a Tomoyoshi Koyama, il pilota
che pur con gli infortuni subiti, ha portato i migliori risultati nella
storia della partecipazione al mondiale della Malaguti e che il prossimo
anno correrà per una squadra concorrente.
“Alla fine della stagione 2006 ci siamo trovati di fronte ad un
bivio: ha dichiarto Alberto Strazzari Presidente della Engines Engineering
SpA e responsabile della Malaguti Reparto Corse - continuare giusto per
esserci, ma con la consapevolezza di non poter fare una stagione competitiva
per l’impossibilità di ingaggiare un pilota di punta, oppure
uscire, ripartire dai campionati nazionali, crescendo dei piloti giovani
e poi rientrare nel mondiale. Abbiamo deciso di seguire quest’ultima
strada. Oggi stare nel mondiale comporta investimenti in termini di risorse
economiche ed umane tali che, se non si riesce ad uscire dalla mischia
ed entrare nei primi dieci, il gioco non vale la candela. Di questi tempi
trovare sponsor interessati ad investire nelle classi minori è
molto complicato. Se in più, non si riesce a garantire loro un
minimo di visibilità, potrai avere questi partner per un anno ma
non di più e nello sport l’investimento deve essere a medio
o lungo termine, altrimenti fare dei piani diventa complicato.”
“Il programma a cui stiamo lavorando per il 2007” ha aggiunto
Nicola Casadei, Direttore Sportivo - è la partecipazione ai campionati
italiano e spagnolo più alcune wild card nel mondiale, se i nostri
piloti dimostreranno di meritarle”.
“Il nostro comunque non è un addio, ma un arrivederci.”
Ha concluso Strazzari.
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