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Ducati a Istanbul 18/10/2005
Itoh al posto di Capirossi ad Istanbul

Il Gran Premio di Turchia che si disputerà questo weekend, il penultimo dei 17 appuntamenti previsti dal calendario MotoGP 2005, rappresenta un'altra "pietra miliare" di questo sport. La prima visita al Paese che unisce l'Europa all'Asia arriva in un momento in cui gli orizzonti della MotoGP si stanno espandendo rapidamente: lo scorso anno abbiamo visto il primo GP nel Medio Oriente e durante questa stagione il primo appuntamento in Cina e il memorabile ritorno, dopo dieci anni di assenza, negli Stati Uniti.

Questo sarà anche un appuntamento storico per il Ducati Marlboro Team che, per la prima volta, schiererà un pilota giapponese sulla sua Desmosedici. Il collaudatore Bridgestone Shinichi Ito verrà infatti affiancato a Carlos Checa per sostituire l'infortunato Loris Capirossi.
Vincitore il mese scorso dei Gran Premi di Giappone e Malesia, Loris era in lotta per il secondo posto nel Mondiale fino a quando una caduta durante le prove libere del venerdì a Phillip Island lo ha messo fuori gioco. Rientrato in Italia lunedì 17 ottobre, l'italiano è ora ricoverato presso l'ospedale di Imola e seguito dal dott. Claudio Costa: l'obiettivo è quello di favorire la riabilitazione del polmone destro (che ha sofferto uno pneumotorace) per permettere al coraggioso pilota di tornare in pista il prima possibile.

"Ci dispiace moltissimo che Loris non potrà essere con noi questo weekend - ha detto Livio Suppo, responsabile del progetto Ducati MotoGP - ma allo stesso tempo diamo un caloroso benvenuto a Ito-san, che lo sostituirà. Shinichi ha fatto un gran lavoro per lo sviluppo dei nostri pneumatici durante la stagione e sarà bello vedere, per la prima volta in MotoGP, un pilota giapponese in sella ad una Ducati. Sarà anche un'occasione per testare con Ito gli pneumatici Bridgestone su questo nuovo circuito. Carlos arriva a Istanbul decisamente entusiasta per il podio di Phillip Island e noi faremo, come al solito, del nostro meglio per permettergli da fare una buona gara anche domenica".

Nessuno dei Team MotoGP ha mai girato a Istanbul, quindi il prossimo appuntamento sarà una bella sfida per il Ducati Marlboro Team così come per la altre squadre.

"A mio avviso Istanbul presenta le caratteristiche tipiche dei circuiti moderni, come Shanghai o Sepang - ha commentato Corrado Cecchinelli, direttore tecnico del Ducati Marlboro Team - Senza conoscere la pista c'è davvero poco che possiamo fare per prepararci alla gara, se non provare a elaborare 'una bozza' per i rapporti del cambio, stimando al computer le velocità probabili in curva, che è meglio di niente. Scenderemo in pista con il nostro set-up di base, senza modificare alcunché rispetto a quello utilizzato a Phillip Island".

Negli ultimi tre GP, Carlos Checa ha collezionato due terzi posti e, in particolare, domenica scorsa a Phillip Island è stato protagonista di uno splendido finale, riuscendo ad agguantare il podio grazie all'incredibile potenza della sua Desmosedici. Il pilota del Ducati Marlboro Team, carico e motivato, si candida quindi a un finale di stagione in crescendo, a cominciare dal Gran Premio di Turchia.
"Per la Turchia non dovremo far altro che continuare con i progressi che abbiamo realizzato negli ultimi mesi - ha detto Checa - Sappiamo che la nostra moto e le nostre gomme sono competitive, ma sappiamo anche che questo weekend sarà una grande incognita sia per Bridgestone che per Michelin, che partiranno entrambe da zero.
Non ho idea di come sia il circuito di Istanbul perché non ho neanche guardato la gara della F1! Dal poco che ho visto la pista non sembra male, molto ricca di dislivelli e cambi di direzione, che rendono la guida particolarmente interessante e, in più, assai divertente. Per il resto, come in tutti gli altri circuiti, anche a Istanbul troveremo un susseguirsi di curve e rettilinei! Trattandosi di un circuito che nessuno conosce, tutto dipenderà da chi riuscirà ad adattarvisi più in fretta. Avremo cinque ore di prove a nostra disposizione e se le sapremo sfruttare bene potremmo essere un po' avvantaggiati in gara.
Come sempre, sarà bello arrivare in un posto nuovo, anche se non avremo molto tempo per visitarlo: arriviamo direttamente dall'Australia e dovremo prepararci in fretta per Valencia".

Il collaudatore Shinichi Itoh sostituirà il pilota ufficiale del Ducati Marlboro Team Loris Capirossi, infortunato in seguito a una caduta occorsa in Australia che gli ha impedito di correre a Phillip Island e che lo terrà fermo anche per il GP di Istanbul.
"Per me è un grande onore poter correre per il Ducati Marlboro Team in Turchia - ha detto Ito - So che non sarà un weekend facile, ma farò del mio meglio e non vedo l'ora di correre con i piloti MotoGP. Posso fortunatamente contare su una buona esperienza in sella alla Desmosedici, avendo effettuato, quest'anno, un buon numero di test con questa moto".

Ito, ex pilota GP in 500, corre nella Superbike giapponese ed è collaudatore Bridgestone. Quest'anno ha effettuato diversi test con il Test Team Bridgestone MotoGP alla guida di una Desmosedici GP5 e lo scorso weekend , a bordo di una Honda gommata Bridgestone, ha fra l'altro conquistato il Titolo giapponese Superbike. Ito aveva già conquistato lo stesso Campionato nel 1989 e due anni dopo quello del Campionato giapponese 500. Tra il 1993 e il 1996 è stato pilota nel mondiale 500 a tempo pieno, conquistando 6 podi (di cui due secondi posti, a Brno nel '94 e l'anno seguente in occasione del GP d'Europa). Ha realizzato il suo miglior risultato finale nel 1995, quando ha chiuso il Campionato con il quinto posto. Nel 2002 a Suzuka, Ito ha tagliato il traguardo della prima gara MotoGP in quarta posizione.

IL CIRCUITO
Il nuovissimo impianto di Istanbul ha ospitato la sua prima gara pochi mesi orsono e quell'evento F1 ha suscitato commenti più che positivi tanto da parte dei piloti quanto degli spettatori.
I primi lo hanno apprezzato perché è ondulato e molto interessante per la gran varietà di curve che presenta. Il tracciato, che misura 5.340km, è una delle cinque piste che si percorrono in senso antiorario e 8 delle sue 14 curve sono a sinistra. E' stato progettato dall'architetto tedesco Herman Tilke, che aveva già messo la sua firma sui circuiti di Sepang e di Shanghai.
L'Istanbul Park Circuit sorge a circa 50 km a sud est della capitale del Pease, vicino alla città di Pendik e al secondo aeroporto di Istanbul, lo Sabiha Gokcen. Le sue tribune possono postare fino a 75.000 persone

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