News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

Ducati a Phillip Island 14/10/2004
Gran Premio più test per la Ducati in Australia
Il Gran Premio d'Australia di questo weekend completerà l'impegnativa serie di tre gare in tre settimane consecutive. L'ultimo appuntamento della stagione 2004 si terrà a Valencia (Spagna) il 31 ottobre: Phillip Island è dunque per tutti la penultima “chance” prima della conclusione della stagione MotoGP.

I piloti della Ducati Loris Capirossi e Troy Bayliss sono quindi intenzionati a farsi valere sulla pista australiana dove, lo scorso anno, erano rispettivamente secondo e quarto in griglia di partenza. Loris aveva poi terminato la gara con un brillante secondo posto mentre Troy è caduto nei primissimi giri mentre era con il gruppo di testa. Questo circuito, che a partire dal 1989 ha ospitato nove GP, è uno dei più popolari del calendario del Motomondiale. I piloti amano il pittoresco tracciato quasi in riva al mare perché è velocissimo, molto tecnico e spesso teatro di battaglie entusiasmanti.

"A tutti i piloti piace Phillip Island - spiega il direttore tecnico della Ducati Corrado Cecchinelli - piace molto pure a me, anche per il paesaggio che lo circonda: è bellissimo vedere gareggiare le moto con lo sfondo del mare! Inoltre Phillip Island sarà una gara molto diversa dalle due che l'hanno preceduta: la temperatura sarà senz'altro più bassa! Il tracciato non somiglia alla maggior parte degli altri che abbiamo visitato, che spesso presentano un semplice susseguirsi di frenata, curva, accelerazione e così via: qui ci sono molte curve veloci e rapidi cambi di direzione con pochissime frenate intense. Queste caratteristiche si dovrebbero sposare bene con la nostra moto e sono certo che Loris e Troy lo faranno vedere!".

Dopo la bella prestazione di Loris in Malesia, la squadra bolognese ha il morale alto e tanta voglia di un risultato ancora migliore.
"Arriviamo a Phillip Island con una buona carica e ci aspettiamo un bel weekend - dice Livio Suppo - qui durante la gara dello scorso anno siamo stati molto veloci e lavoreremo sodo per esserlo anche stavolta".

Il Ducati Marlboro Team sarà l'unica squadra a rimanere a Phillip Island dopo la gara di domenica per due giorni di test in cui verrà provata una nuova versione di telaio a traliccio.

Capirossi vuole un’altra...pizza
Phillip Island sarà sempre un posto speciale per Loris Capirossi che qui, nel 1990, ha vinto il suo primo Titolo Mondiale. L'avvenimento aveva addirittura ispirato lo chef di un ristorante italiano nella creazione di una pizza in onore del pilota italiano. Questo weekend il 31enne torna in Australia con la speranza di ripetere il risultato dello scorso anno (quando era arrivato secondo) e salire così sul primo podio della stagione.
"Sembra che le Ducati si adattino bene a questo tracciato, dove lo scorso anno eravamo andati davvero forte - dice Loris - I test invernali non erano andati benissimo ma, soprattutto nella seconda parte della stagione, la moto è cresciuta molto e sono convito che qui potremo fare bene. Bisogna però considerare sempre che il livello di competitività di questo Campionato è davvero altissimo e che, così come miglioriamo noi, migliorano anche le altre Case. Le corse sono così, tutti siamo costantemente alla ricerca di una prestazione sempre migliore. Phillip Island è davvero un bel tracciato, dove il pilota fa la differenza. Mi piace molto anche se, in questo periodo dell'anno, il clima non è dei migliori: il vento e il freddo possono infastidire sia il lavoro di messa a punto sia la guida".

Bayliss sulla pista della giovinezza
L'anno scorso Troy Bayliss stava esaltando gli spettatori della gara di Phillip Island quando, in seguito al contatto con un altro pilota, è purtroppo caduto nei primi giri. Al pari del compagno di squadra Capirossi, l'obiettivo di Troy è il primo podio della stagione e cosa ci sarebbe di meglio che conquistarlo proprio davanti al 'suo' pubblico?
"A Phillip Island i miei tifosi sono sempre stati molto calorosi e mi spingono a dare il massimo - afferma Bayliss, vincitore delle gare Superbike Australiana e Mondiale su questo circuito - Adoro tornare a qui perché mi ricorda quando ho cominciato a correre: organizzavano molte gare su questa pista, che è bellissima. E' uno di quei tracciati dove ti diverti e dove spesso nascono della belle bagarre". Bayliss spiega che l'ultima curva a sinistra di questa pista è quella che preferisce tra tutte quelle del Mondiale. Come altri piloti, ammette che uno degli ingredienti fondamentali per una prestazione brillante è il coraggio perché molte curve sono velocissime. "Quella a sinistra prima del tornante Honda è probabilmente la più spaventosa di tutte - aggiunge - Mi è capitato di perdere l'anteriore e poi di riuscire a recuperarlo. e posso assicurare che mi si è gelato il sangue!".

IL CIRCUITO
Situato a 130 km a sud est di Melbourne, Phillip Island ha ospitato le prime gare motociclistiche negli anni '20, quando i piloti correvano su un polveroso tracciato lungo 12 chilometri e l'unico d'accesso all'isola era possibile solo via mare! Il circuito andò in disuso ma venne recuperato e rimodernato sul finire degli anno '80 per ospitare il primo Gran Premio australiano nel 1989. Da allora è diventato famoso per le entusiasmanti battaglie tra folti gruppi di piloti. Il circuito è il più veloce tra tutti quelli che attualmente ospitano il Campionato MotoGP , secondo unicamente a quello di Assen, ed è molto probante per moto e pneumatici. Gli elementi indispensabili per vincere sul circuito dello Stato di Victoria sono tre : nervi saldi, determinazione e una moto molto maneggevole. E' la pista preferita di molti piloti perché, diversamente da tanti circuiti nati per contenere la velocità delle auto da F1, Phillip Island è dominato da curve velocissime che offrono un ottimo banco prova per l'abilità dei piloti.
L'unico neo del circuito australiano è il vento che, in primavera, spira forte dallo Stretto di Bass.

Sito web realizzato da After S.r.l.