GP di Australia - 11/10/2001
Katoh: "Melandri è pericoloso"
Il cielo è grigio e piove sul circuito di Phillip
Island in cui domenica si correrà il quattordicesimo Gran Premio
della stagione 2001.
La gara in Australia, che dal 1989 per il tredicesimo anno consecutivo
ospita un Gran Premio, è la seconda di tre no stop in giro per
il mondo, prima della tappa finale in Brasile sabato 3 novembre.
Il pilota giapponese del team Telefonica MoviStar Honda Daijiro Katoh,
terzo l'anno scorso al suo debutto sulla pista australiana, ha ormai
lasciato alle spalle lo sfortunato incidente di quattro giorni fa sul
circuito di casa a Motegi.
"Sto bene e sono tranquillo - dice il leader della classe 250 -
e non penso a quello che è stato. Già ho avuto fortuna
a non farmi male seriamente, quindi adesso penso solo a dare il massimo
in questa gara, in Malesia e in Brasile".
Il talento dagli occhi a mandorla, a 24 punti dal connazionale e rivale
Harada, non si lascia prendere dalla pressione e guarda avanti verso
il titolo mondiale, suo unico obbiettivo.
"Questo tracciato è uno dei miei preferiti e sono pronto
a lottare insieme alla mia squadra per stare ancora davanti", spiega
deciso Daijiro.
Alla domanda se adesso, dopo l'episodio di Motegi, ha paura di Melandri,
Katoh risponde: "no, Melandri non mi fa paura, però so che
averlo davanti o dietro non è sicuro, è pericoloso".