News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

il fatto 8/11/2006
Gibernau, addio alle corse: “Sono contento di ciò che ho fatto”

Gibernau ha dato l’addio alle corse. Lo ha annunciato lui stesso, fra le lacrime, nel corso di una conferenza stampa a Barcellona.
“Ho preso questa decisione pur avendo due offerte, dalla Kawasaki e da Sito Pons, che attorno a me avrebbe voluto ricostituire una squadra – ha detto Sete – ma è il momento di smettere. Sono contento dei risultati che ho ottenuto. Per due stagione sono stato l’antagonista principale di Valentino Rossi”.
Nato a Barcellona il 15 dicembre 1972, Gibernau ha conquistato il titolo onorifico di vice campione del Mondo della classe regina, nel 2003 e 2004 con la Honda del team di Fausto Gresini, al termine di due stagioni caratterizzate da grandi duelli con Valentino Rossi.
Il suo esordio nel Motomondiale risale al 1996: GP Spagna classe 250. Il suo miglior risultato della stagione è un ottavo posto a Rio, in Brasile. Nel 1997 Wayne Rainey lo fa esordire in 500 con il suo team Yamaha. E’ tredicesimo in campionato ma l'anno successivo passa alla Honda che gli mette a disposizione una NSR-V bicilindrica con cui lo spagnolo conquista un podio e altri buoni piazzamenti. Nel 1999 Gibernau veste la casacca dell’ HRC: Mick Doohan a Jerez incappa in brutto incidente che di fatto gli interrompe la carriera e a Sete viene affidata una 4 cilindri ufficiale. Il catalano quell’anno sale sul podio quattro volte con un secondo e tre terzi posti e a fine stagione è quinto in classifica iridata. L’anno successivo è un disastro ed il pilota spagnolo è solo 15esimo. Inevitabile nel 2001 il passaggio alla Suzuki dove trova l’ amico Kenny Roberts jr con il quale spesso durante l’inverno si allena in America. In classifica a fine stagione sarà nono, vincendo anche il suo primo GP nella classe regina, a Valencia.
Nel 2002 è un altro anno no: Gibernau è 16esimo con la Casa di Hamamatsu e cambia nuovamente marca passando alla Honda del team Gresini, aiutato dallo sponsor Telefonica, dove trova Daijiro Kato. Purtroppo il giapponese a Suzuka è vittima di un l'incidente e Gibernau si ritrova improvvisamente prima guida. In sella alla RC211V che era stata del numero 74, il catalano si trasforma e a Welkom, in Sudafrica, vince una gara ispirata. E’ la sua stagione migliore, che replica l’anno successivo: vince 8 gare e coglie 12 podi lottando fino all'ultimo con Valentino Rossi per il titolo iridato. Nel 2005 le cose non girano per il verso giusto e Gibernau chiude al settimo posto in classifica conquistando solo 4 secondi posti. A fine stagione la decisione, dopo aver temporeggiato a lungo, di accettare l'offerta della Ducati che ha già confermato Loris Capirossi. Nonostante un esordio buono a livello di tempi Sete non digerisce le gomme Bridgestone e non riesce a guidare la Desmosedici come vorrebbe.
Il colpo peggiore per lui però, arriva sulla pista di casa, a Barcellona dove innesca un incidente che coinvolge il suo compagno di squadra, Capirossi e Melandri. Mentre Loris, però, riesce a rimettersi abbastanza rapidamente, la clavicola debole di Gibernau, operata già due volte, lo costringe a saltare anche i Gran Premi di Olanda ed Inghilterra. Dopo un breve rientro Gibernau salta anche la Cecoslovacchia, quindi in Portogallo è abbattuto – ironia del destino – da Casey Stoner. Salterà anche il successivo e finale GP di Valencia ritrovandosi alla fine con l’australiano al suo posto alla Ducati. Nell’intera stagione solo tre quarti posti, in Qatar, Australia e Giappone.
Veramente una brutta uscita, come già per Max Biaggi, per uno dei protagonisti del motomondiale.
Perché Sete Gibernau è stato senza alcun dubbio un protagonista. Soprannominato “Hollywood” per la sua propensione allo spettacolo Sete parla tre lingue, ed inoltre appartiene ad una delle famiglie più in vista della Spagna, quella dei Bultò.
Suo nonno è Don Paco Bultò, fondatore della Bultaco, una delle più
famose fabbriche di motociclette iberiche.
Fidanzato con la modella spagnola Esther Canadas ora Gibernau potrà dedicarsi ai suoi sport preferiti, sci nautico e paracadutismo. Sempre che non gli venga la voglia, come è già accaduto a Biaggi, di rimettersi alla prova. Per la Superbike anche lui sarebbe un grande acquisto.

Sito web realizzato da After S.r.l.