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Team Gresini a Valencia 2/11/2005
Marco contro Nicky: il gran finale

Uno “stadio” affollato saluterà domenica 6 novembre l’ultimo appuntamento della stagione 2005, un campionato di gare mozzafiato che ha visto i piloti del team Movistar Honda tra i protagonisti assoluti.

Marco Melandri, fresco del trionfo del GP di Turchia dove ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP, si è riportato al secondo posto in campionato, con 9 punti di vantaggio dal pilota americano Nicky Hayden, e in Spagna punta a difendere questa posizione.

Grazie ai due titoli di vice-campione del mondo, conquistati dal compagno di squadra di Melandri, Sete Gibernau, nel 2003 e 2004, il team capitanato da Fausto Gresini si conferma ai vertici della classifica team.

C’è attesa anche nel box di Sete Gibernau, che punta a chiudere con un bel risultato una stagione complicata, che non ha reso giustizia alle potenzialità del pilota spagnolo.
Davanti al suo pubblico, Sete è pronto ad offrire un grande spettacolo.

Melandri, aria di sfida
Il primo sogno Marco lo ha già realizzato due domenica fa sulla pista di Istanbul, dove ha conquistato la sua prima vittoria di MotoGp. Autore di una gara perfetta, dove ha guidato in modo impeccabile, tagliando il traguardo con un distacco di 1 secondo e mezzo dal campione del mondo Valentino Rossi, Marco ha ancora un altro obiettivo da centrare.

Con cinque podi ed una vittoria, Marco ha riconquistato la seconda posizione del Mondiale e punta a confermarla a Valencia. “Il titolo di vice campione dei mondo, che ad inizio stagione era solo un sogno, adesso è un obiettivo concreto” ha commentato Marco Melandri dopo il trionfo di Istanbul.

Il verdetto arriverà a Valencia, una pista cara a Marco, dove ha già trionfato in 250 nel 2002, l’anno che lo ha consacrato campione del mondo nella quarto di litro.

“Valencia è una bella pista, non molto veloce, ma abbastanza guidata. Ho già avuto occasione di girare su questo tracciato in sella alla RC211V lo scorso anno in una giornata di test a fine novembre. Avevo trovato subito un buon feeling con la moto e con la pista e questo mi aveva permesso di girare veloce.
Adesso arriviamo a Valencia in condizioni diverse, dopo un anno di esperienza sulla Honda RC211V, 16 gare ed un secondo posto in campionato che è diventato un obiettivo concreto. Quindi credo nella possibilità di agguantare definitivamente questa posizione nel Mondiale. Sarebbe una soddisfazione incredibile a coronamento di una bella stagione, il migliore dei modi per ringraziare Fausto Gresini che ha creduto in me, la squadra che mi ha seguito in tutto, la Honda e la Michelin. A Valencia sarà importante pensare al campionato.”

Gibernau, aria di casa
“Valencia ha una atmosfera tutta particolare perché è l’ultima gara dell’anno. Arriviamo tutti stanchi, ma c’è ancora tanta voglia di regalare un bel risultato al pubblico spagnolo” commenta Sete Gibernau, che su questa pista ha conquistato il suo primo successo nella classe regina nel 2001 e l’ultimo per la Spagna nella 500.

“E’ un tracciato raccolto e tortuoso, dove le gomme diventano fondamentali, perché ingresso e uscita di curva si rincorrono a ritmo serrato. Occorre preparare la moto in funzione dell’intero giro perché non ci sono sezioni velocissime che facciano la differenza. La pista richiede una guida pulita, ogni singola curva diventa importante per guadagnare un decimo che, insieme a quelli che riesci a recuperare nelle altre curve, può fare la differenza. La gomma anteriore è un elemento chiave per affrontare al meglio la sequenza di curve strette che! caratterizzano il tracciato del Ricardo Tormo. Nel rettifilo il gas è aperto a lungo per sfruttare al massimo gli 876 metri che ti lanciano nella prima curva; qui la trazione che ti può offrire la gomma posteriore è essenziale.
Ci sono diversi punti in cui superare, il migliore per me è la seconda curva, in entrata, mentre la sezione che preferisco è quella dell’ultima curva.
Come su ogni pista, conta il pacchetto completo: sfruttare al meglio la potenza del motore, sospensioni ben bilanciate, grip e trazione.”

Dopo una stagione al di sotto delle attese, dove il velocissimo pilota spagnolo del Team Movistar Honda non è riuscito a raccogliere i risultati che gli competono, Sete Gibernau guarda con ottimismo alla gara di casa.
“Dopo un anno difficile dove però ho imparato moltissimo, voglio chiudere il campionato con un bel risultato e sono contento di poterlo fare a Valencia, una pista di casa dove avrò il sostegno de! l pubblico spagnolo. Correre l’ultima gara in Spagna è una motivazione in più. Mi piacerebbe fare un regalo a tutti i tifosi che mi seguono e in particolare al mio fan club, che mi ha sostenuto durante tutto questo anno così complicato.
Un pensiero anche alla mia squadra che ha sempre fatto un ottimo lavoro e che vorrei ringraziare con un bel finale.”

LA PISTA
Nome del circuito: Circuit de la Comunitat Valenciana
Costruito: 1999
Ultima modifica 1999
Lunghezza: 4.005 m
Larghezza: 12 m
Pole position: a destra
Curve a destra: 5
Curve a sinistra: 9
Rettilineo più lungo: 876

RECORD:
Record della pista: 2003 Rossi (Honda) 1’33”317
pole position: 2003 Rossi (Honda) 1’32”478
Gara 2004: 1° Rossi (Yamaha) 2° Biaggi (Honda) 3° Bayliss (Ducati)

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