l'intervista - 27/3/2002
Laconi sogna un doppio inno
Ha fatto una sorpresa a tutti, Regis Laconi, presentandosi
con un certificato che attesta che da oggi lui, francese di origini
(è nato a St. Dizier l'8 luglio 1975), residente in Svizzera,
è cittadino italiano.
Suo padre, Aldo, infatti, è cagliaritano ma emigrato vent'anni
fa in Francia, dove oggi ha un negozio di moto a Metz. E' stato lui
a consigliare Regis ad ottenere la doppia cittadinanza.
''E' vero, e ho parlato con
mio padre - ha detto Laconi parlando un buon italiano - ed ho fatto
una sorpresa al presidente Beggio. Ottenere la cittadinanza italiana
è un atto dovuto ed assieme un omaggio che ho voluto fare alla
casa che mi ospita ed alla squadra''.
Un bel gesto, che Schumacher non si è mai sognato di fare.
''E' diverso. Lui è tedesco, Io sono fiero di avere un papà
italiano - minimizza Laconi che sogna - se dovessi vincere una gara
mi piacerebbe sentire suonare entrambi gli inni".
Per il momento, però, c'è ancora molto da lavorare, prima
di poter realizzare il sogno.
''Dobbiamo mettere a punto la ciclistica - spiega Regis - Non abbiamo,
infatti, un singolo problema. La moto deve ancora crescere in modo armonioso.
Non so se dobbiamo lavorare più sul telaio o sulle sospensioni.
Per il momento stò svolgendo una gran mole di lavoro sulle gomme".
Ex cinquecentista - ha vinto un GP nel 1999 a Valencia con la Yamaha
YZR 500 - Laconi non ha avuto alcun problema ad adattarsi all'avanzato
tre cilindri quattro tempi.
"La RS3 si comporta in modo molto diverso rispetto all'Aprilia
Superbike che ho guidato l'anno passato - spiega - è una vera
moto da Gran Premio, potentissima. raggiunge una velocità molto
elevata, 330 orari, ma in sella non si sentono perché in rettilineo
è stabilissima, ed anche in frenata".
Problemi con il rivoluzionario acceleratore elettronico ride-by-wire?
"Nessuno, ha un funzionamento molto naturale", confessa l'italo-francese,
che alla vigilia del GP del Giappone ha un obiettivo minimalista, ma
sensato.
"Arrivare nei primi dieci. Può sembrare poco, ma noi siamo
appena alla fase iniziale dello sviluppo e per me sarebbe un buon risultato".