Melandri al Mugello 31/5/2005
Melandri commenta la pista del Mugello
Con due podi e due quarti posti Marco Melandri difende la
seconda posizione del mondiale a 37 punti dal campione del mondo Valentino
Rossi e a 5 punti di vantaggio dal suo compagno di squadra, il due volte
vice campione del mondo Sete Gibernau.
Il ventiduenne, ex iridato 250, ha mostrato il suo volto migliore: veloce,
regolare, in costante crescita Marco Melandri continua ad acquisire confidenza
con la RC211V e grazie al supporto di HRC, Michelin e sotto la guida esperta
del suo capo tecnico Fabrizio Cecchini, Marco è tornato divertirsi
e ad andare forte.
“Il circuito del Mugello si può definire una vera pista
per la MotoGP perché è veloce, c’è spazio
per tirare le marce e da molta soddisfazione a guidare. Il tracciato è
molto bello.
Le sezioni che preferisco sono la Casanova - Savelli e le due curve Arrabbiata
1 e 2, queste sono le curve che contraddistinguono questa pista.
Il Mugello è una pista divertente, ci sono diversi punti per poter
superare: in particolare la staccata alla prima curva, la San Donato,
e la prima variante Il segreto per un bel giro? Per essere veloci al Mugello
bisogna avere una bella velocità di percorrenza, essere scorrevoli
in curva senza essere aggressivi. La sezione fondamentale che fa la differenza
è la “esse” in discesa della Casanova e l’Arrabbiata,
è importante affrontare bene questi due punti per fare un giro
veloce.
Un difetto di questa pista? L’unico neo è la condizione dell’asfalto,
cominciano infatti ad esserci molti avvallamenti.
L’atmosfera: sarà perché sono italiano e questa è
la gara di casa, ma da una emozione incredibile correre davanti al prato
gremito di gente. Quando corri in moto riesci a sentire il calore del
pubblico che affolla le colline che circondano la pista, è bellissimo.
Il miglior ricordo? La vittoria nel 2002 quando correvo in 250cc.
Il peggior ricordo? Il Gran Premio del 2004: stavo girando con il gruppo
di testa , sono stato terzo per un po’, dopo mi si sono bloccati
gli avambracci e non riuscivo più a guidare.”
Una curiosità: Nella sua carriera Marco Melandri è salito
4 volte sul podio del Mugello: la prima volta è stato nel 1998
nella quarto di litro all’età di sedici anni. Marco sale
sul secondo gradino del podio nel 1998 e ripete lo stesso risultato anche
l’anno seguente (arriva infatti secondo al GP d’Italia anche
nel 1999 - classe 125cc). Nel 2000 finisce quarto, torna poi sul podio
nel 2001 (3° classificato , classe 250cc) e nel 2002 vince il GP d’Italia,
classe 250. Nella classe regina il miglior piazzamento del pilota italiano
è stato nel 2004 quando Marco Melandri finisce nono dopo aver girato
per buona parte di gara con il gruppo di testa. Un problema agli avambracci
lo costrinse poi costretto a rallentare.
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