News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

Ducati in USA 19/7/2006
La Ducati sbarca in America

Loris Capirossi e Sete Gibernau si accingono a vivere l'avventura del "selvaggio" far west. Teatro del prossimo Gran Premio degli USA, il più particolare di tutti i circuiti del mondiale, il "roller coaster" di Laguna Seca (California). Sarà una bella sfida per Loris, Sete e tutti gli altri piloti MotoGP "domare" i 240 cavalli dei loro potenti propulsori e "costringere" le loro moto capaci di raggiungere i 340 km/h allo stretto e tortuoso tracciato americano, dove la velocità media è di appena 155 km/h, la più bassa di tutto il calendario.

Capirossi, in testa al mondiale fino all'incidente occorso a Barcellona lo scorso 18 giugno, ha già assaporato la vittoria in terra americana: nel 1993, quando correva in 250, era salito sul gradino più alto del podio proprio a Laguna Seca ed è felice di tornare su un circuito che gli piace molto. Il compagno di squadra Gibernau spera di arrivare in America più in forma rispetto al passato weekend del Sachsenring, dove ha corso la prima gara dopo l'operazione alla clavicola rotta a Barcellona, nello stesso incidente che ha coinvolto Loris.
Oggi (martedì 18 luglio) a Los Angeles Sete ha partecipato alla presentazione del film-documentario ‘The Doctor, The Tornado and the Kentucky Kid', che racconta l'incredibile mondo della MotoGP. Insieme ad alcuni colleghi, il pilota spagnolo ha sfilato lungo l'Hollywood Boulevard a bordo di una Ducati 749S coi colori del Team Ducati mentre Randy Mamola era in sella alla Desmosedici Biposto.?(vedi foto in calce).

Loris Capirossi, 5° classifica mondiale piloti, 118 punti?"Al Sachsenring ero più o meno all'85% della mia forma fisica e credo che arriverò in America completamente a posto. Sono molto felice di tornare a Laguna Seca: il tracciato è bello, molto tecnico e dopo le migliorie realizzate dal punto di vista della sicurezza, sarà ancora meglio. Da quanto mi è stato riferito, dovrebbero aver aumentato la via di fuga e addolcito lo scollinamento della Curva Uno. Pare che sia anche stata eliminata la cunetta prima dell'ingresso del ‘cavatappi'. Hanno infine riasfaltato tutta la pista, buona notizia in quanto prima la superficie era vecchia e scivolosa. Mi piace tutto il tracciato, ma soprattutto la parte tra cavatappi e il traguardo. Per essere veloci a Laguna c'è bisogno di un telaio molto reattivo perché ci sono parecchi rapidi cambi di direzione. Occorre inoltre un ottimo controllo dell'erogazione della potenza, perché ci sono parti molto strette, anche troppo per le MotoGP, a dire la verità".

"Sono stato a Laguna Seca per la prima volta nel 1993 ma solo in veste di spettatore – racconta Sete Gibernau - E' uno di quei tracciati che conoscono tutti, per il celebre ‘cavatappi' e per il suo layout molto particolare, totalmente diverso da ciò a cui noi europei siamo abituati. Ci ho corso per la prima volta l'anno scorso e mi sono divertito molto. Mi sono piaciuti l'atmosfera, la gente e il fatto stesso di essere in America. Però avevo avuto delle difficoltà durante i due giorni di prove, quindi il tracciato mi è sembrato molto difficile, ma sono sicuro che questa volta sarà diverso. La squadra sta lavorando benissimo con me e credo che ci divertiremo, anche se molto dipenderà dalla mia spalla. In Germania era debolissima, ma dopo la gara sono stato a Barcellona dal chirurgo che mi ha operato mi ha detto che va tutto bene, ma dopo il weekend di Laguna dovro' tornare in ospedale per fare delle verifiche piú specifiche sulla spalla .Spero che per Laguna sarà più forte perché quello è un tracciato davvero tosto."

"Non vediamo l'ora di essere a Laguna Seca – aggiunge Livio Suppo - Lo scorso anno l'evento è stato fantastico, in più gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per noi e ci sono tanti tifosi Ducati. Loris e Sete dovrebbero essere stare sempre meglio fisicamente e questo è importante. Il tracciato di Laguna è stato interamente riasfaltato: aspettiamo di scoprire come vi si adatta il nostro ‘pacchetto' moto-gomme, speriamo il meglio possibile."

IL CIRCUITO
Il circuito di Laguna Seca, che si snoda tra le colline californiane, è davvero spettacolare ed è conosciuto dagli appassionanti di motociclismo di tutto il mondo per il leggendario "Cavatappi", una stretta chicane sinistra-destra in discesa. Questa e altre sezioni, come la curva uno, una sinistra velocissima anche lei in cima a una collina, rendono la pista quasi simile a una montagna russa. La parte interna del circuito (realizzata a fine anni '80 per renderla conforme alle specifiche richieste dal Campionato Mondiale) è relativamente semplice, poi quando comincia la salita per il cavatappi, ricomincia il divertimento. Questa sezione è talmente ripida che occorre utilizzare il freno posteriore per non impennare. Dopo il Cavatappi, che è il punto più alto del circuito, comincia la discesa che, attraverso una curva veloce a sinistra e poi a destra, porta all'ultima, lentissima curva prima del traguardo.
Le numerose curve in discesa di Laguna Seca rendono cruciale la prestazione del pneumatico anteriore perché i piloti necessitano di ottima aderenza e tanta confidenza per affrontarle. Oltre a ciò occorre una moto perfettamente bilanciata.
Il circuito americano ha ospitato sei Gran Premi tra il 1988 e il 1994, dopodiché è stata esclusa dal calendario per ragioni di sicurezza. Lo scorso anno, in vista del ritorno della MotoGP sono state effettuate numerose migliorie, soprattutto alla velocissima curva uno e alla nove e altre ne sono state apportate durante il 2006.

Lap record: Colin Edwards (Yamaha), 1m 23.915s, 154.871kmh/96.232mph)
Pole position 2005: Nicky Hayden (Honda), 1m 22.670s

Sito web realizzato da After S.r.l.