Honda HRC in U.S.A. 4/7/2005
Biaggi ed Hayden ritorno
al futuro
Il circo della MotoGP attraversa l’Oceano per il tanto
atteso Gran Prix degli Stati Uniti, il prossimo week-end, in quello che
sarà l’ottavo round di questo campionato da 17 gare. E’
la prima volta dal 1994 che si torna a correre qui, sulle “montagne
russe” di questo circuito situato a sud di San Francisco, sulla
costa ovest.
Nonostante nessuno dei due piloti Honda Repsol abbia guidato di recente
in questo circuito, entrambi hanno avuto delle esperienze di gara a Laguna
Seca. L’eroe locale Nicky Hayden, gareggiò qui nel 2002,
l’anno in cui si affermò come il più giovane pilota
a vincere l’AMA Superbike Series. L’allora 21enne finì
secondo nella gara californiana dell’AMA ed il giorno seguente si
piazzò quarto nella gara del Campionato Mondiale Superbike, segnalando
il suo arrivo imminente sulla scena mondiale.
Hayden arriva al circuito californiano con il disperato desiderio di dare
agli eserciti dei suoi fan un motivo per cui gioire. Il 23enne del Kentucky
nelle tre gare di giugno ha sfiorato il gruppo di testa della MotoGP con
due quinti posti ed il suo miglior piazzamento di stagione ad Assen, dove
ha concluso quarto, due domeniche fa. E’ un grande week-end per
la famiglia Hayden, con il figlio più piccolo e quello più
grande che corrono nella gara dell’AMA Supersport e Nicky che gareggia
in casa per la prima volta da quando si è unito al Team Honda Repsol
all’inizio del 2003.
Il suo compagno di squadra Max Biaggi, che ha celebrato il 34esimo compleanno
il giorno dopo la gara di Assen, è attualmente terzo nella classifica
piloti. Max quest’ anno si meriterebbe il premio per il maggior
numero di sorpassi dopo una serie di gare in cui è venuto fuori
da posizioni di partenza sicuramente penalizzanti. Per lui e per tutti
i gli altri piloti sarà molto utile l’ora di prove libere
extra di venerdì, che è stata concessa dagli organizzatori
proprio per permettere ai non americani di familiarizzare con il difficile
circuito che comprende 11 curve, tra cui il famigerato “cavatappi”.
Max: correre negli States è sempre magico
“Ho un ricordo lontano di Laguna Seca, ma la sensazione
è buona – soiega Max Biaggi - significa che il tracciato
mi era piaciuto. Mi ricordo un tracciato abbastanza piccolo, stretto e
quindi molto tecnico. Ma non era ben tenuto a quel tempo. Al posto dei
box c’erano delle tende, come in un grande campeggio, e non avevo
mai visto nulla di simile prima. Le nostre moto di oggi sono enormemente
più potente di quelle di allora e credo che ci sarà da divertirsi
laggiù. Spero che le condizioni di sicurezza siano migliorate parecchio
perché questo era il vero punto debole del circuito. Comunque,
correre in California è sempre magico. Mi piace l’idea di
gareggiare di fronte al pubblico americano. Sarebbe la scena perfetta
per tornare fare risultato.”
Nicky: si avvera il mio sogno di bambino
“Da quando sono bambino sogno di correre il GP di casa
e adesso che ci siamo non mi sembra vero – dice Hayden - Mi ricordo
l’ultimo GP qui, ci venni con i miei fratelli che avevo circa 12
anni. Ci intrufolammo dentro senza pass. Sono davvero felice che si torna
a correre qui. Conosco un sacco di gente che ha lavorato duro perché
questo acadsse. Spero solo che possiamo fare uno show degno delle aspettative.
Non vedo il circuito dall’ultima volta che i ho coso ma mi è
stato deto che ci sono alcuni cambiamenti al tracciato e ad alcune area
di fuga che dovrebbero rendere il tutto più sicuro. Ci saranno
davvero un mucchio di supporters, per me e per i miei fratelli impegnati
nell’AMA Supersport, spero solo che questa sia una gara da ricordare
per tutte le buone ragioni del mondo e per nessun motivo da dimenticare!”
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