GP di Germania - 17/07/2001
Il Sachsenring
si allunga
E' cambiato il disegno del più brutto circuito del
motomondiale, il che non significa che il Sachsenring susciterà
quest'anno commenti entusiastici da parte dei piloti. Soprattutto di
quelli della 500 che, nel migliore dei casi, avevano definito il precedente
layout buono, al massimo, per ospitare una gara di go-kart.
C'è ancora un po' di confusione su quanto sia stato allungato
il circuito: c'è chi dice 198 metri e chi 275. In attesa che
ci facciano sapere la verità registriamo che il rettilineo principale
è passato (sempre secondo le cifre ufficiali) da 560 metri a
780, il che dovrebbe comportare un deciso aumento delle velocità
massime delle mezzo litro che l'anno passato facevano faticare a toccare
i 260 Kmh, tanto che Jacque con la Yamaha 250 fu più veloce di
Okada con la Honda 500 con un tempo di 1"23"575 contro l'1'23"918
del giapponese.
Più che l'allungamento del rettilineo, comunque, dovrebbe aver
migliorato il disegno del tortuoso tracciato l'eliminazione di diverse
curve. Le 6 a destra sono infatti diventate 4, mentre le 13 a sinistra
sono state ridotte a 10. Tradotto in numeri ciò significa ben
5 curve in meno
bisognerà ora vedere cosa ciò significherà
in termini di tempi sul giro, visto che la parte finale del circuito,
la più tormentata e critica, è rimasta inalterata.
Quello che i piloti troveranno, da venerdì, sarà comunque
un circuito profondamente diverso, visto che la febbre modificatoria
che ha preso i gestori del Sachsenring non ha risparmiato nemmeno i
box e la torre di controllo, che sono stati spostati sul lato opposto
a quello del rettilineo di arrivo. Cosa che dovrebbe aver permesso (ma
nessuno ne parla) l'unificazione del paddock, fino all'anno passato
diviso in due aree distinte unite da un sottopasso.