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Melandri ad Assen 20/6/2006
Melandri ad Assen con fiducia

Il calendario delle corse scorre serrato e non permette battute d'arresto. Lunedì sera il circus del mondiale si è messo in movimento per arrivare ad Assen nella giornata di martedì dove - per tradizione - si corre di sabato.

Per Marco Melandri, Loris Capirossi e Sete Gibernau, i tre i piloti che hanno riportato conseguenze fisiche nel brutto incidente del Gran Premio di Catalunya, il recupero delle forze e della forma fisica diventa una corsa contro il tempo.

Migliorano le condizioni del pilota Fortuna Honda Marco Melandri che questa mattina è stato dimesso dall' Ospedale Generale di Catalunya di Sant Cugat (Barcellona) dove era stato ricoverato domenica 18 giugno a seguito della spaventosa botta accaduto alla prima curva del primo giro.

Marco, ricoverato per trauma cranico, distorsione alla rachide cervicale e lussazione alla clavicola sinistra, si è sottoposto a tutte le terapie del caso. Forte e determinato il pilota ravennate sta recuperando con grande rapidità e i postumi della distorsione alla rachide cervicale ed il dolore non gli impediscono un certo ottimismo.

Accompagnato dal Dottor Claudio Costa della Clinica Mobile, Melandri nel primo pomeriggio è volato ad Amsterdam e da lì ha raggiunto Groningen in treno con la speranza e, soprattutto, il desiderio di poter scendere in pista per il Gp d'Olanda. La sua partecipazione è ancora incerta, la decisione verrà presa soltanto alla vigilia delle prove dopo tutti i dovuti accertamenti medici.

"Grazie alle cure e alla terapie che mi sono state somministrate, i due giorni in ospedale mi sono serviti per riposarmi e recuperare le forze – ha detto marco - Già lunedì sono riuscito ad alzarmi e camminare un po'. Ho ancora dolore al collo ma mi sento meglio di quanto pensassi. Insieme al Dottor Costa ho raggiunto Assen dove, condizioni fisiche permettendo, spero di tornare in pista in questa gara olandese. Il Dutch TT è sempre stato uno dei miei circuiti preferiti. Ho visto il disegno della pista modificata e, dato che hanno eliminato proprio la parte più guidata del vecchio tracciato, penso che, in questo momento, per me potrebbe essere un vantaggio l'aver tolto quelle curve che sollecitavano molto anche il collo."

In serata è arrivato in Olanda anche il compagno di squadra Toni Elias, determinato a riscattarsi dopo la caduta avvenuta sul circuito catalano davanti al pubblico di casa.

" Assen è sempre stato il mio circuito preferito, è tecnico, veloce e guidato – ha spiegato Elias - Spero proprio di fare una bella gara e dare una svolta positiva alle difficoltà incontrate nelle ultime gare. Ancora non riesco a guidare come vorrei perché non ho sufficiente trazione. Il Dutch TT però rappresenta una motivazione in più e spero di iniziare a ottenere qualche bel risultato. Il mio pensiero però in questo momento va al mio compagno di squadra. Auguro a Marco una pronta guarigione."

UN TRACCIATO TUTTO DA SCOPRIRE
Il motomondiale arriva ad Assen, appuntamento storico del calendario del motomondiale per la lunghissima tradizione che vanta il Dutch TT, l'unico circuito ad avere ospitato tutte le edizioni del motomondiale dal suo esordio ad oggi per un totale di 76 gran premi.Dal 1949 nel motomondiale, Assen guarda avanti. Con un contratto fino al 2016, la pista olandese si vuole proporre come polo di attrazione dello sport motoristico.
Quest'anno la pista di Assen si presenta con una nuova veste: il tracciato ha subito profondi cambiamenti per garantire un maggiore spettacolo ai tantissimi spettatori che, da tutte le parti d'Europa, ogni anno si danno appuntamento in Olanda.
Al fine di creare 7.000 nuovi posti di parcheggio accanto alla pista, permettere la costruzione del nuovo "TT World", una cittadella dedicata ai motori ed avvicinare l'area riservata agli spettatori al tracciato, è stata ridisegnata la curva North Loop con una notevole riduzione della lunghezza dell'intero tracciato: da 6.027 metri a 4.555 con una drastica riduzione delle curve a destra che da 14 sono passate a 6, quelle a sinistra invece sono diventate 11 (2 in più rispetto al circuito che conoscevamo). Con la modifica alla North Loop infatti le vecchie S-curve, Haarbocht, Witterdiep e Osserbroeken sono scomparse, la Haarbocht e Strubbon sono state ridisegnate.
Con le recenti modifiche, il Dutch TT volta pagina. La storica pista olandese lascia dietro di sé la memoria di quella che era una delle piste più amate dai piloti di tutti i tempi perché tecnica e molto veloce dove l'abilità del pilota faceva davvero la differenza.
Giovedì i piloti scenderanno in pista e dopo il primo turno di prove libere sapremo se il nuovo Assen continuerà ad essere il tracciato più amato dai piloti, l'università della moto.

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