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il fatto 12/6/2006
La Ducati porta la sfida a Rossi in Spagna

La Ducati è pronta per la seconda gara in Spagna di quest'anno, carica e motivata per il Gran Premio di Catalunya, il settimo appuntamento di quello che si sta rivelando il Campionato più avvincente dalla nascita della categoria MotoGP, nel 2002.

Il fine settimana di Barcellona sarà importante per entrambi i portacolori Ducati: Loris Capirossi è al comando della classifica piloti e Sete Gibernau ha raggiunto un ottimo grado di conoscienza con la sua Desmosedici, proprio alla vigilia del suo gran premio di casa. Al Mugello, Sete e Loris erano rispettivamente primo e secondo in griglia ed entrambi sono stati velocissimi in gara: l'italiano ha fatto registrare il giro veloce e lo spagnolo ha firmato il secondo miglior tempo. Queste prestazioni sono il frutto della continua evoluzione della Desmosedici GP6, la cui impressionante potenza è ora al servizio di una guidabilità sempre migliore.

Secondo al traguardo del GP d'Italia, Loris Capirossi ora conduce la classifica mondiale piloti. Il pilota italiano ha collezionato 99 punti, esattamente come Nicky Hayden, ma il suo miglior risultato della stagione (la vittoria di Jerez) è migliore di quello dell'americano (due secondi posti): per questa ragione Loris è in testa al mondiale.
L'italiano guarda fiducioso al prossimo appuntamento in Catalunya, al tracciato dove tre anni fa aveva conquistato la sua prima vittoria in sella alla Ducati.

"Non vedo l'ora di scendere in pista per la prossima gara: siamo in forma, competitivi praticamente su ogni circuito. Questa stagione è cominciata bene e sta procedendo nel migliore dei modi grazie all'intenso lavoro di Ducati e di Bridgestone. Quello di Barcellona è un bel tracciato: ha un rettilineo molto veloce, ma in questo momento non è la velocità di punta ad interessarci, ora siamo concentrati sulla guidabilità della moto. Mi piace correre in Spagna perché c'è un tifo incredibile. Inoltre il circuito è molto bello: mi diverto un sacco a derapare alle curve 3 e 4!".

Dopo la fantastica gara disputata al Mugello, Sete Gibernau non vede l'ora di esibirsi davanti al suo pubblico. Al pari del suo compagno di squadra, anche Sete arriva a Barcellona in splendida forma: sul "suo" circuito, Sete ha conquistato la pole position sia lo scorso anno sia quello prima e vi ha collezionato ben 4 podi.

"Il tracciato è strano e l'aderenza cambia molto al variare delle condizioni climatiche e la superficie, riasfaltata lo scorso anno, è migliorata rispetto al passato, anche se le macchine F1 lasciano parecchia gomma a terra. In generale, comunque, il circuito di Barcellona mi è sempre piaciuto: è completo, presenta un po' di tutto e ovviamente per me l'atmosfera è magica!
La cosa principale per girare forte è avere buona trazione e le curve tre e quattro offrono una perfetta verifica: se fai bene quelle, allora sei a posto per tutte le altre. Al Mugello ho fatto una bella gara, sono riuscito a stare di nuovo davanti e mi sono divertito perché sto cominciando a capire come tirare fuori il meglio dalla mia Ducati. Con questa squadra mi sento bene, sono a mio agio come non mi era mai capitato prima".

"E' bello arrivare a Barcellona in testa alla classifica e con la squadra col morale alle stelle – osserva Livio Suppo, responsabile del progetto MotoGP - Loris guida il Campionato e anche Sete ha dimostrato di poter lottare per la vittoria in sella alla Desmosedici. Credo che, nonostante lo scorso anno abbiamo faticato parecchio sul tracciato catalano, ora dovremmo riuscire a mantenere l'altissimo livello prestazionale delle ultime gare. Rispetto al 2005, la Bridgestone ha fatto enormi passi avanti e già in occasione dei test IRTA e anche in Qatar, circuito caldo e con poco grip, abbiamo potuto verificare che gli pneumatici lavoravano molto meglio rispetto ad un anno fa. Questo ci permette di guardare al GP di Catalunya fiduciosi di poter fare bene".

IL CIRCUITO
Il tracciato, caratterizzato da lunghi curvoni a raggio costante, enfatizza l'importanza di una guida fluida e rende d'obbligo un'impeccabile prestazione del telaio così come dei pneumatici. L'intero tracciato è stato riasfaltato lo scorso anno.
Il circuito di Catalunya è il cuore del motociclismo sportivo spagnolo ed è stato aggiunto al calendario del Mondiale nel 1992. Qui Wayne Rainey (Marlboro Team Roberts Yamaha) vinse proprio nel Maggio di quell'anno il primo GP 500. L'appuntamento del Mondiale sul circuito di Barcellona è divenuto il "Gran Premio di Catalunya" nel 1996.

Lap record: Valentino Rossi (Yamaha), 1m 43.195s, 164.903kmh/102.466mph (2005)
Pole position 2005: Sete Gibernau (Honda), 1m 42.337s

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