Barros a Barcellona 7/6/2005
Barros a caccia del risultato in Spagna
Dopo meno di una settimana dall’avvincente Gran Premio d’Italia, la MotoGP si prepara ad un altro appuntamento su una pista altrettanto spettacolare ed apprezzata dai piloti e dove si prevede un altro bagno di folla, visto che la maggior parte dei biglietti è stata già venduta in pre-vendita. Per il team Camel Honda, la cui sede tecnica dista pochi chilometri dal circuito, il Gran Premio di Catalunya è molto importante e dopo i buoni riscontri ottenuti nei test IRTA di marzo, c’è grande fiducia di ottenere un altro bel risultato.

“Barcellona è una pista dove sono sempre andato molto veloce ma dove ho avuto anche un bel po’ di sfortuna – ha detto Alex Barros - In due gare ero in testa quando sono caduto o mi si è rotta la moto. Comunque, i test che abbiamo fatto a marzo sono andati bene, e la pista mi piace davvero molto perchè è bella, abbastanza tecnica, veloce, l’asfalto è nuovo... Lì poi ho trascorso tanto tempo che mi sento praticamente a casa, e credo che abbiamo ottime possibilità di far bene. Devo far meglio in qualifica, ci serve almeno la seconda fila. Sarà quello uno degli obiettivi primari, perché per quanto riguarda la messa a punto per la gara riusciamo sempre e prepararci bene ”.

Il Gran Premio di Barcellona per noi è una gara molto importante – ha ribadito Sito Pons, l’ex iridato Team Principal della squadra che porta il suo nome - conosciamo ovviamente benissimo la pista, ci piace, lì vicino c’è la sede della nostra squadra tecnica e ci sono tanti nostri tifosi. E’ il nostro Gran Premio. Penso che Alex dopo la gara che ha fatto in Italia, abbia ritrovato la fiducia e la confidenza per far bene. Dobbiamo solo migliorare in prova, dobbiamo qualificarci almeno tra le prime cinque posizioni. Se sarà così sono certo che Alex farà una gara come lui sa fare, e otterrà un bel risultato. Sono sicuro che anche Troy riuscirà a fare un passo avanti importante”.

L’ultima parola, peri l team Camel-Honda l’ha detta Troy Bayliss, che finora non ha potuto far vedere tutto il suo poténciale.

“Innanzitutto il GP della Catalunya è una gara importante per la mia squadra per cui è ovvio che voglio ben figurare – ha spiegato l’australiano – per questo non vedo l’ora quindi di essere li per iniciare il lavoro di messa a punto della moto. Conosco bene il tracciato, ma soprattutto ho già guidato la mia Honda su quella pista durante i test IRTA precampionato. Ho quindi diversi riferimenti che costituiranno la base di partenza per il lavoro di perfezionamento per la corsa. Ci sarà calore di pubblico, come nelle grandi occasioni, ma mi aspetto anche temperature elevate che possono, rispetto ai test di marzo, essere un importante variabile da considerare. Sono quindi pronto per affrontare questo importantissimo appuntamento del mondiale”.