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Ducati a Barcellona 7/6/2005
La Ducati alla conquista di Barcellona

La Ducati parte per Barcellona ancora carica ed entusiasta per il podio conquistato lo scorso weekend al Mugello: la squadra italiana ha dato il vero calcio d'inizio alla sua stagione sulla pista di casa ed è pronta a raccogliere altri successi nel corso di questo entusiasmante Campionato.
Loris Capirossi ha concluso il Gran Premio d'Italia con un ottimo terzo posto, a meno di quattro secondi dal vincitore. Quinto il compagno di squadra Carlos Checa, che ha tagliato il traguardo quattro secondi dopo Loris: non stupisce nessuno che anche il pilota spagnolo si candidi al podio per il Gran Premio di Catalunya.
Il GP del Mugello ha dimostrato ciò che la squadra ha sempre saputo e cioè che, nonostante un inizio stagione difficile, il Ducati Marlboro Team è di nuovo pronto per lottare con i primi. Un pizzico di fortuna e qualche aggiustamento al set-up delle Desmosedici realizzato in occasione dei test effettuati dopo il GP di Francia sono bastati per vedere entrambi gli alfieri della Casa di Borgo Panigale nei primi cinque piazzamenti del Mugello.

"Siamo felicissimi di aver finalmente concretizzato quanto gli ultimi weekend di gara avevano finora solo promesso - dice il responsabile del progetto MotoGP Livio Suppo - Il lunedì dopo la gara siamo rimasti al Mugello per un giorno di test: un buon risultato non può certamente indurci a smettere di lavorare, anzi! Il Gran Premio di Catalunya è un appuntamento molto speciale per noi perché lì abbiamo vinto il nostro primo GP nel 2003 e la nostra moto dovrebbe adattarsi bene a quel circuito. Dopo il bel weekend del Mugello non vediamo l'ora di tornare a correre".

Anche il direttore tecnico del Ducati Marlboro Team Corrado Cecchinelli non vede l'ora di tornare all'impegnativo circuito di Barcellona.
"E' uno di quei circuiti che considero veramente 'completi' - spiega - ha curve in salita e in discesa, curvoni veloci e curve lente, un rettilineo velocissimo e punti che richiedono frenate davvero impressionanti. Velocità e stabilità in frenata, specialmente per le curve in discesa, sono i due elementi cruciali per Montmelò. La nostra moto è veloce e in frenata si comporta bene, quindi non vediamo l'ora di essere in pista".

L'appuntamento di Catalunya è sempre un po' speciale per Loris Capirossi che, nel 2003 in sella alla sua Desmosedici, vi conquistò la sua prima vittoria in MotoGP e la prima del Ducati Marlboro Team. Inoltre, dopo l'esaltante prestazione di domenica scorsa al Mugello, l'italiano è ancora più motivato a dare il massimo per salire ancora sul podio.
"In Italia abbiamo fatto una splendida gara e d'ora in poi non possiamo che migliorare - afferma - Quello di Montmelò è un gran circuito, mi piace molto. E' molto veloce, ha un bel rettilineo e molte curve veloci: la nostra Desmosedici dovrebbe adattarsi bene a questa pista. Ci sono alcune sezioni interessanti e i punti dove si può abbassare il tempo sul giro sono il primo curvone veloce a destra e la doppia curva a destra che porta al rettilineo. Avevamo effettuato dei test a Marzo a Barcellona ma, anche se l'asfalto nuovo ha un buon grip ed è più uniforme di quello precedente, il meteo non ci ha assecondati. Ma i tecnici Bridgestone lavorano sodo e miglioriamo di settimana in settimana: questa volta torneremo sul circuito spagnolo con gomme migliori."

Carlos Checa ha vinto il suo primo GP a Barcellona nel 1996 e spera che il suo "circuito di casa" gli porti fortuna anche questo weekend, soprattutto dopo l'ottima prestazione del Mugello.
"Il GP d'Italia non è andato male, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorare sempre di più - dice Checa - Il prossimo è senza dubbio un GP molto importante per me. Il calendario prevede tre gare in Spagna, ma quello di Catalunya lo sento proprio mio perché sono cresciuto da queste parti. Ci saranno molto amici e parenti nel paddock e la domenica voglio regale loro un bello spettacolo.
E' un circuito divertente ma difficile: ci sono molti curvoni che ti obbligano a stare a lungo in piega, quindi i pneumatici sono molto importanti. Il rettilineo è davvero lungo e speriamo di essere sempre i più veloci: è bello sapere di poter contare su un po' di vantaggio sulla massima velocità di punta".

IL CIRCUITO
Appena una settimana dopo la gara del Mugello, decisamente impegnativa sotto il profilo tecnico, piloti e ingegneri sono chiamati ad una nuova sfida sul circuito di Montemelò.
Il tracciato, caratterizzato da lunghi curvoni a raggio costante, enfatizza l'importanza di una guida fluida e rende d'obbligo un'impeccabile prestazione del telaio così come dei pneumatici. A causa di sempre più frequenti lamentele sollevate dai piloti riguardo alla superficie divenuta irregolare, l'intero tracciato è stato riasfaltato la scorsa primavera e i piloti MotoGP lo hanno provato per la prima volta a Marzo in occasione dei test IRTA.
Il circuito di Catalunya è il cuore del motociclismo sportivo spagnolo ed è stato aggiunto al calendario del Mondiale nel 1992. Qui Wayne Rainey (Marlboro Team Roberts Yamaha) vinse proprio nel Maggio di quell'anno il primo GP 500. L'appuntamento del Mondiale sul circuito di Barcellona è divenuto il "Gran Premio di Catalogna" nel 1996.

Pole position 2004: Sete Gibernau (Honda), 1m 42.596s
Lap record: Gibernau, 1m 44.641s, 162.625kmh/101.050mph (2004)

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