Curiosità - 2/12/2002
Come funziona? La logistica nel Motomondiale
Sembra facile, ma non lo è. Quando accendete la televisione per guardare, supponiamo, il GP del Giappone, ogni cosa è gia lì, come se ci fosse sempre stata; piloti, moto e squadre. Come per magia, poi, sette giorni più tardi lo stesso scenario è pronto in Malesia, o ancora più lontano, in Australia.

Il paddock si muove molto in fretta e non è facile rispettare perfettamente le tempistiche per spostarsi sedici volte in giro per il mondo, sei volte addirittura oltreoceano. Abbiamo visitato per voi il cosiddetto backstage di una gara per vedere con i nostri occhi com'è si muove una squadra per spostare un quantitativo enorme di materiale e molte persone così lontano e così velocemente.

Siamo a Motegi, in Giappone, il 6 ottobre 2002. Prendiamo ad esempio la squadra di Toni Elias che ha tagliato il traguardo da vincitore per la prima volta in 250cc. Per i suoi meccanici non c'è molto tempo per festeggiare. Appena finita la gara hanno cominciato a smantellare il box, smontando le moto, riponendo gli attrezzi da lavoro, le parti di ricambio, i panelli di rivestimento del garage, computer, gomme, carburante e quant'altro è contenuto nel box. Il tutto viene riposto in grandi casse nere per un totale di 4900 chilogrammi, quasi cinque tonnellate di materiale.

Il compito, spesso frenetico, va avanti fino a notte. Non c'è tempo da perdere, l'indomani mattina all'alba, arriveranno in circuito 25 camion per caricare le casse di tutti i team e portarle all'aeroporto internazionale di Tokyo, 120 chilometri a sud di Motegi. Laggiù, il personale specializzato della Press Cargo, si occuperà di sbrigare le pratiche doganali che sono piuttosto complesse perché il carico è di grande valore e inoltre comprende parti delicate come il carburante, per il quale sono necessarie particolari misure di sicurezza.

Il lunedì pomeriggio 166 tonnellate di materiale sono imbarcate in due Jumbo Cargo. Tutto viene accuratamente fissato all'interno delle carlinghe dove non prendono posto solo le casse delle squadre ma anche quelle dell'organizzazione, la DORNA, che a sua volta si porta appresso tutta la strumentazione per la rilevazione dei tempi, per le riprese televisive e fotografiche. Delle 166 tonnellate totali, infatti, 145 sono dei team, 10 dei produttori delle gomme, e 12 della Dorna.

Dopo un volo di 11 ore gli aerei atterrano al KLIA,l'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Questa volta le operazioni di trasporto sono molto brevi perché il circuito è a meno di dieci chilometri dall'aeroporto. Comunque di nuovo tutto il materiale deve essere caricato su mezzi di trasporto e portato all'interno del paddock del circuito di Sepang.

Mentre il materiale viaggiava sui cargo, circa 1400 persone si spostavano utilizzando diverse compagnie aeree. Piloti, meccanici, team manager, personale delle hospitality, dell'organizzazione e della stampa si trasferiscono a loro volta da un continente all'altro.

Dopo aver viaggiato il lunedì, ci si riposa il martedì per essere nuovamente pronti in circuito il mercoledì a smontare le casse. Bisogna rimontare tutto il box, controllare che ogni cosa sia in ordine e non sia stata danneggiata nel trasporto, dai computer alla più piccola delle viti, e riassemblare le moto.

Il giovedì è dedicato alla messa a punto delle moto, che, essendo la conformazione dei tracciati, il clima, l'altitudine spesso molto diversi tra loro, cambia da un circuito all'altro. Cambio, carburazione e sospensioni vengono preparate sia in base all'ultima gara fatta sia in base ai dati raccolti negli anni precedenti. Avete presente quando i piloti cambiano classe o moto e dicono che sarà più difficile per loro dato che non hanno i riferimenti degli anni passati? Parlano proprio di questo lavoro che viene fatto prima della gara.

Queste attività sono espletate in tutte le 16 gare del mondiale con l'unica differenza, in Europa, data dal fatto che i trasporti avvengono su camion invece che in aereo. Naturalmente quando una squadra arriva nel paese dove viene ospitato il GP tutto deve essere pronto, dalle prenotazioni alberghiere alle auto a noleggio. Per i viaggi oltreoceano gli accordi con le compagnie aeree per il trasporto dei materiali viene fatto dalla Dorna e dall'Irta, l'associazione dei team, allo scopo di ottenere i prezzi migliori e, dato che il prezzo medio per il trasporto di un chilo di materiale su un aereo cargo è di circa 4,5 dollari... fate un po' voi il conto che viene fuori per 166 tonnellate!

Tutto questo per permettere ai piloti di trovare tutto in ordine quando venerdì mattina entrano in pista per il primo turno di prove libere. Da quel momento in poi tutto è nelle loro mani e in quelle dei loro tecnici ma anche quello che è avvenuto prima non è cosa di poco conto.

LE CIFRE
Gare disputate nella stagione 2002: 16
Gare fuori Europa: 6
Personale che lavora nel motondiale: 1400
Persone Materiale trasportato: 166 tonnellate
La tratta più economica per il trasporto con un cargo: Johannesburg-Luxemburg: 3.50 $ per Kg
La tratta più costosa per il trasporto con un cargo: Río de Janeiro-Tokyo: 5.80 $ per Kg
Costo medio per il trasporto a bordo di un cargo Kg: 4.5 $